La vedova e la figlia presenti alla cerimonia d'intitolazione. Una sangiorgese ha ricordato d'essere stata protetta dal militare durante una sparatoria
Il carabiniere scelto Pasquale Camarda perse la vita a soli 33 anni – era il 3 gennaio del 1960 – per impedire che venisse ucciso un commilitone, a San Giorgio Morgeto. Da stamattina, il suo nome è per sempre legato al centro pianigiano, che ha intitolato una via e un largo sangiorgesi alla memoria del carabiniere.
Forse un atto dovuto visto il coraggio e la morte trovata nell’adempimento del proprio dovere. Comunque, una scelta fortemente voluta dalla Commissione straordinaria in atto alla guida del Comune tirrenico e dalla Benemerita.
L’agguato fatale
Quel triste 3 gennaio in un locale, davanti a Camarda e al comandante interinale di stazione dell’Arma c’erano tre pregiudicati, insieme a due sconosciuti. Uno di questi due, spalleggiato da un complice, puntò la pistola al fianco del sottufficiale. A quel punto, benché ferito a morte (il decesso avvenne durante il trasporto all’ospedale di Polistena), Camarda riuscì a rispondere al fuoco ferendo uno dei due aggressori e riuscendo così a salvare il suo comandante: «Superbo esempio di senso del dovere, di ardimento e di sprezzo del pericolo», recitava tra l’altro la motivazione del conferimento della Medaglia d’argento alla sua memoria.
Moglie e figlia alla cerimonia
Questa mattina, alla scopertura della targa e alla deposizione di una corona d’alloro in onore dei Caduti hanno preso parte il prefetto di Reggio Massimo Mariani; il colonnello Marco Guerrini, comandante provinciale dell’Arma; la Triade commissariale; moglie e figlia del compianto Camarda.
L’intera cerimonia è stata accompagnata dalla Banda musicale “Florimo” di San Giorgio Morgeto.
Toccante omaggio nell’omaggio, la lettura da parte della sangiorgese Brigida Berlingeri di un passo di Dentro i tuoi occhi, volume scritto dalla stessa Berlingeri nel quale si racconta tra l’altro di come proprio il carabiniere Pasquale Camarda l’avesse protetta, quando lei era solo una bambina, al verificarsi di una sparatoria.