Pallavolo under 14 femminile, la parola ai coach Laganà e Migale. Dopo il titolo regionale, le messinesi provano a diventare campionesse d'Italia.
MESSINA – Al via, nella mattinata di martedì 28 Maggio, le Finali Nazionali di Pallavolo 2024 – categoria under 14 femminile. La manifestazione, in corso di svolgimento a Cesena, terrà impegnate un totale di ventotto squadre, provenienti da tutta Italia, che si contenderanno l’assegnazione dello Scudetto prevista domenica, 2 Giugno alle ore 10.
A rappresentare la Sicilia, quest’anno la società messinese dell’Ssd UniMe. Le ragazze dei coach Paola Laganà e Silvia Migale hanno conquistato il diritto di giocarsi il titolo di Campionesse d’Italia grazie al successo riportato al tie-break, nella Finale Regionale di Enna del 10 Maggio scorso, sulla WeKondor Catania.
La squadra è già partita alla volta della Romagna dove esordirà, nella giornata di giovedì 30 Maggio, contro il blasone della Savino del Bene Volley Scandicci (Toscana) alle ore 18. Venerdì 31 alle ore 09, le messinesi affronteranno l’U.S. Torri (Veneto), e alle ore 16 la prima classificata del girone B di qualificazione.
Coach Laganà: “Gruppo solido e capace di gestire le emozioni”
Quasi incredula ma al tempo stesso orgogliosa, coach Paola Laganà: “Sinceramente non mi aspettavo un risultato simile e che potesse suscitare tanto interesse attorno alla nostra realtà. Al tempo stesso, mi rendo conto che vincere un titolo regionale riveste un’importanza notevole per l’intero movimento pallavolistico messinese. Siamo tutti molti fieri di poter rappresentare la Sicilia e il nome di Messina alle Finali di Cesena”.
Un risultato complicato da raggiungere per un territorio come il nostro; lo dice la storia visto che non sono tantissime, negli ultimi anni, le partecipazioni di un club messinese alle Finali Nazionali. L’Ssd Unime è riuscita a vincere il titolo regionale lo scorso anno con l’under 13, categoria per la quale, tuttavia, non è prevista una competizione nazionale, e con l’under 14 in questa stagione con la conquista del pass per Cesena 2024: “Come società puntiamo molto sulla valorizzazione della squadra. Credo che proprio il gruppo e la coesione siano gli ingredienti alla base del nostro successo. La vittoria dell’under 14 è frutto di un lavoro che parte da lontano; lo dimostra il titolo regionale under 13 della scorsa stagione. Su questa base abbiamo introdotto i necessari correttivi per il salto di qualità ulteriore. Le ragazze hanno dato il massimo tutto l’anno per arrivare a questo obiettivo, anche se quando ce la fai, quasi non ci credi sia vero. Ricordiamo anche che siamo Campioni Territoriali, non è di poco conto”.
Titolo regionale vinto contro la WeKondor Catania, da diverso tempo assoluta dominatrice nelle manifestazioni giovanili femminili; una sparring partner che conferisce ancora maggiore peso a quanto fatto: “Si, certo, anche se la <vera finale> l’abbiamo disputata contro la Volley Palermo (Semifinale di andata e ritorno, ndr). Nella gara di andata, a Palermo, perdevamo 2-0 e siamo riusciti ad imporci 2-3. Rimontare fuori casa, in una palestra con mille difficoltà, non era semplice. Dopo il secondo set, le ragazze hanno preso il controllo della gara, seguito i consigli dello staff tecnico alla lettera, sbagliato pochissimo e servito bene. Da lì, ho capito che si poteva arrivare in alto. Nella gara di ritorno, abbiamo vinto 3-1 in casa, ma l’impresa è stata fatta a Palermo”.
Alla vigilia della Finale di Enna, non era certo necessario motivare quanto gestire il giovane gruppo: “Infatti, contro la WeKondor ho detto alle ragazze che l’obiettivo era stato già centrato, di giocare dando il massimo ma spensierate. Ed hanno giocato davvero bene, da squadra. Dopo il primo set perso 32-30, pensavo avremmo avuto un momento di calo, invece il secondo parziale lo abbiamo vinto 12-25, senza mai mollare un attimo. Sempre concentrate e mai sconfortate. Chiamavo i time-out e le ragazze le sentivo presenti. Per tutti e cinque i set sono state veramente fantastiche”.
Adesso, Cesena; al di là delle difficoltà logistiche, non sarà semplice trascinarsi dietro un bagaglio di emozioni incredibili: “L’aspetto emotivo c’è sempre. Mi faccio forte del fatto che, pur giovanissime, le nostre atlete hanno già vissuto dei momenti di emozione grandissima. Sono certa che affronteranno le partite con il giusto agonismo e senza nessuna pretesa”.
Sarà una vetrina di spessore in cui sarà, ancora una volta, fondamentale il gruppo ma anche un momento in cui potranno emergere le individualità delle singole: “Ci arriviamo con tre ragazzine under 13, classe 2011, più il libero classe 2012. Questo già dice tanto. Da ex atleta capisco bene le dinamiche, ma queste ragazze sono davvero un gruppo solido in cui si pensa solo al risultato di squadra. Sempre attente e con la volontà ferrea di imparare”.
Potrebbe spaventare il confronto con club abituati a vivere una competizione nazionale: “Devo dire di no. Partita dopo partita, si vedrà cosa fare. Andiamo per giocare, senza pretese. Siamo nuove in questa manifestazione e non sappiamo cosa ci aspetterà. Ci prenderemo ciò che saremo capaci di conquistarci sul campo”.
Coach Migale: “Finali meritate sul campo. Nulla da perdere”
Ennesima soddisfazione personale ma anche per la società; dopo il titolo under 13 dello scorso anno, è arrivato questo in under 14: “Si, sono contenta delle ragazze e della crescita che hanno fatto durante tutti questi anni di lavoro in palestra. Motivo d’orgoglio per me che ho fornito loro le basi per raggiungere questi successi”.
Un gruppo che ha attraversato momenti complicati dove ha trovato la consapevolezza per decollare: “Grazie alla costanza degli allenamenti e alla partecipazione attiva di tutti, siamo riusciti ad ottenere, per la seconda volta consecutiva, la Finale Regionale. La WeKondor Catania è stato l’ostacolo più difficile di tutta la stagione”.
Adesso, la sfida più proibitiva, quella di affermarsi a livello nazionale: “Sappiamo di dover affrontare le elìte della pallavolo giovanile italiana. Non abbiamo niente da perdere; ci siamo meritati il posto con sudore e sacrifici sul campo e non possiamo che augurarci un ottimo risultato. Per me, giovane allenatrice, e per le giovanissime atlete servirà ad accrescere l’esperienza sportiva”.
Subito sfide complicate in cui occorrerà fermare i <cm> delle più blasonate avversarie: “Sicuramente avere più <cm> a disposizione rende la vita più facile, ma non c’è da abbattersi perché, se funzioniamo da squadra come abbiamo fatto fin ora, potremmo toglierci qualche soddisfazione”.
Sarà una vetrina importante a livello individuale ma servirà mentalizzare che dovrà esserlo anzitutto per la squadra: “Vogliamo lavorare come abbiamo fatto fin ora. Il nostro obiettivo è quello di crescere una squadra. Certamente, ci saranno elementi che si metteranno più in mostra rispetto ad altri, ma se queste atlete applicheranno le nostre indicazioni, dimostrandosi umili e mettendosi al servizio del gruppo, si potrà dare vanto a tutti le componenti del roster. A quel punto, avremo raggiunto il nostro obiettivo”.
Le Campionesse di Sicilia impegnate a Cesena
Raffa Desireè, classe 2010, schiacciatrice (MVP della Finale Regionale), Parisi Alessia, classe 2010, palleggiatrice, Irrera Elisa, classe 2011, palleggiatrice, Mazzeo Alice, classe 2011, schiacciatrice, Dodisi Martina, classe 2010, schiacciatrice, Arcidiacono Elisa, classe 2010, schiacciatrice, Scalici Clara, classe 2010, centrale, Mazzeo Sara, classe 2011, centrale, Amara Flora, classe 2011, centrale, Incardona Giordana, classe 2010, centrale, Pino Eleonora, classe 2010, opposto, Scimone Beatrice, classe 2011, opposto, Salgado Alejandra, classe 2012, libero, Rizzo Sofia, classe 2010, libero.