Accompagnatori individuali e altri servizi di assistenza. Ma prima servono ancora altri pareri
MESSINA – 300.000 euro specificamente destinati ai giovani disabili che intendono frequentare l’Università di Messina e il Conservatorio Corelli. La proposta del presidente dell’Ersu, il professore Pierangelo Grimaudo, è stata approvata nel Consiglio di amministrazione, dove si è registrata sul punto l’astensione di un solo componente. Adesso si attendono solo i pareri della Regione. Un gesto concreto e che dà realizzazione pratica a quei tentativi di rimozione delle disparità tra studenti a volte soltanto vagheggiati dalla politica, ma poi raramente concretizzati. “Ritengo prioritario per la realizzazione del diritto allo studio guardare soprattutto al mondo della disabilità. Il percorso universitario ha un particolare valore per tutti coloro che, per condizione di disabilità, trovano nello studio un mezzo fondamentale per partecipare pienamente alla vita sociale, lavorativa e anche politica”, ha dichiarato il prof. Grimaudo. È infatti – quella del presidente Grimaudo – un’attenzione rivolta ad una parte della comunità studentesca che, sebbene minoritaria, si trova in una condizione di difficoltà maggiore e pertanto necessita di un’attenzione in più da parte delle istituzioni preposte. “Fatevi vivi, l’ERSU vi aiuterà a superare le vostre difficoltà per realizzare il vostro sogno di studiare nella nostra Università”, l’appello del presidente. Al prof Grimaudo abbiamo rivolto alcune domande. Presidente, come presenta questa straordinaria iniziativa? “Si tratta di un fatto rivoluzionario, non solo in termini economici, ma soprattutto per la qualità e per la completezza dei servizi che saranno messi a disposizione per azzerare lo svantaggio di questi studenti. Un fatto rivoluzionario anche per l’ERSU Messina, che per la prima volta attua a favore degli studenti disabili quegli interventi previsti dalla legge istitutiva del 2002 e appositamente finanziati”. Cosa prevede, in concreto, la destinazione dei fondi? “Accompagnatori individuali per ogni disabile, a prescindere dalla sua residenza, compresi quindi quei ragazzi, messinesi e non , che aspirano a laurearsi ma necessitano di assistenza, mezzi e sussidi didattici, oltre ovviamente a servizi H24 nelle residenze con personale dedicato”. E riguardo ai tempi? “Riguardo ai tempi, per mettere in campo questi interventi è mio auspicio che i controlli sulla proposta di bilancio di pertinenza del nostro Collegio dei Revisori e quelli successivi alla deliberazione del bilancio, di spettanza della Regione, avvengano in tempi ristretti, per permettere all’ERSU di concretizzare con celerità questa importante azione a favore degli studenti quanto mai necessaria e urgente. È mia intenzione, infine, convocare al più presto un Forum per il Diritto allo studio dei disabili, al quale saranno invitate le Associazioni del mondo della disabilità, l’Università, il Conservatorio Corelli ed i Comuni e Città Metropolitane di Messina e Reggio, che contribuiranno alla individuazione delle esigenze, dei servizi e delle opportune sinergie istituzionali”.
Vittorio Tumeo