Convegno di studii al dipartimento di Scienze politiche e giuridiche 16 e 17 dicembre
MESSINA – “L’esordio della questione d’Oriente: instabilità e nuovi equilibri geopolitici nel Mediterraneo, nei Balcani e nei principati danubiani (1768-1815)”. Lunedì 16 dicembre e martedì 17 dicembre si terrà, nell’aula Campagna del dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina, un convegno di studi sul tema.
Si tratta dell’appuntamento finale di un ciclo di incontri dal titolo “la modernità globale: culture e conflitti”. Il convegno è promosso dall’Università degli studi di Messina, dal Dottorato in Scienze politiche,
dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti – Classe IV Lettere, Filosofia e Belle Arti e dall’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano (Comitato provinciale di Messina). L’obiettivo è l’analisi del modo in cui l’instabilità dell’Impero ottomano, a partire dal tardo Settecento, abbia modificato gli equilibri di potere
nell’area mediterranea, nella regione balcanica e nei principati danubiani.
In particolare, sarà analizzata la politica espansionistica della Russia di Caterina II e il ruolo svolto da Gran Bretagna, Francia e dalla altre potenze europee.