La presentazione dei Campionati regionali primaverili di fondo è stata utile per fare il punto sullo stato degli impianti, in primis sulla piscina olimpionica. La gestione affidata al nuovo Cus UniMe
La presentazione dei Campionati regionali primaverili di fondo è servita per fare il punto, contestuale, sui lavori di ristrutturazione alla piscina della Cittadella universitaria dell’Annunziata, compresa l’ultimazione dell’impianto di riscaldamento. “La nostra intenzione – ha dichiarato il prof. Daniele Bruschetta – è quello di fare della Cittadella un centro di eccellenza aperto a tutti, dopo il rifacimento delle mattonelle saltate e l’ultimazione dell’impianto di riscaldamento della piscina olimpionica scoperta (costo 200 mila euro ndr.), del recupero degli spazi verdi e di altri impianti, è ora possibile renderla fruibile a tutta la cittadinanza, non solo per quanto riguarda le attività sportive ma anche quelle riabilitative”.
A gestire la struttura, che continua a costituire una vera e propria eccellenza nel panorama nazionale, sarà il “nuovo” Cus Unime: «Il ruolo dell’UniMeSport si limiterà al controllo ed alla super visione della direzione amministrativa ed operativa», ha spiegato il dirigente di Unimesport, Carmelo Trommino, che ha poi evidenziato come la costituzione del rinnovato Cus Unime rivaluti l’attività sportiva, che da adesso in poi potrà essere anche agonistica e non solo ricreativa. E infatti le competizioni che prenderanno il via martedì rappresentano la prima manifestazione agonistica nella piscina olimpionica della Cittadella.
Nuoto ma non solo. Lo stesso Antonino Micali, presidente del Cus Università Messina, ha voluto ricordare che lo scopo principale del Cus è quello di promuovere le attività sportive tra gli studenti e che a partire da dicembre il Cus si è affiliato a varie Federazioni sportive: calcio, basket, tennis, nuoto e pallanuoto, volley, triathlon, ginnastica artistica. Per quanto riguarda la Cittadella, è operativo un front office che fornisce tutte le informazioni relative alla possibilità di frequentare gli impianti. Le tariffe sono immutate da 7 anni e le attività sono rivolte non solo al mondo universitario ma a tutta la città. Questa forse la più grande missione: fare diventare quest’Isola felice, un terra di tutti i messinesi.
Sono contento che finalmente c’è chi dice che il ruolo di questo ente deve essere quello di promuovere lo sport tra gli studenti. Ho frequentato l’ateneo messinese per oltre 5 anni (aimè), e non mi è mai capitato per le mani manco un volantino che mi potesse invogliare ad iscrivermi presso unimesport. Tutte le palestre gestite da privati applicano una scontistica agli studenti universitari che se non ricordo male non si discosta molto dai prezzi del centro sportivo dell’annunziata. Ritengo che gli studenti dovrebbero poter usufruire della cittadella dell’annunziata ad un prezzo politico per non dire che dovrebbero fruire in maniera gratuita della struttura.