L'imprenditore reggino: riposizionare la Calabria e il sistema delle imprese regionali nel contesto di una crescita economica sostenibile e duratura
REGGIO CALABRIA – La Giunta di Unioncamere Calabria si è riunita oggi per eleggere il presidente e il vicepresidente che guideranno, per il prossimo biennio, l’ente regionale che associa e rappresenta tutte e cinque le Camere di Commercio della regione e dunque il sistema degli interessi generali delle imprese.
Nel corso della seduta di Giunta svoltasi oggi presso la sede di Lamezia Terme, all’unanimità dei voti espressi e per acclamazione, sono stati eletti il neopresidente Antonino Tramontana – presidente in carica della Camera di commercio reggina – e il vicepresidente Klaus Algieri, presidente della Camera di commercio di Cosenza e vicepresidente nazionale di Unioncamere.
Un momento di formalizzazione di un profilo-organigrammi deciso già alla fine dello scorso anno, come si ricorderà.
Osserva Tramontana che «occorre riposizionare la Calabria e il sistema delle imprese regionali al centro di un percorso, congiunto, virtuoso, di crescita economica sostenibile e duratura, riscattandone il ruolo da protagonista all’interno dello scenario italiano ed europeo. In questa direzione, Unioncamere Calabria è chiamata ad esercitare la propria funzione di supporto e di promozione dell’economia anche attraverso il fondamentale coordinamento di rapporti con la Regione Calabria e con le rappresentanze degli enti locali.
L’obiettivo sfidante e irrinunciabile che ci attende – continua Tramontana – è traghettare le imprese calabresi verso la ripresa attraverso la messa in rete del patrimonio di competenze peculiari del sistema camerale sulle tematiche dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, della digitalizzazione, della semplificazione, del mercato del lavoro, dell’imprenditorialità, oltre che delle infrastrutture, dell’economia circolare e del turismo, e prestando il proprio contributo fattivo all’attuazione delle misure del Pnrr a beneficio dei territori e delle imprese tutte».