Il consigliere di minoranza ed ex presidente del Consiglio: "Si dovrà affrontare e pianificare un nuovo modello e trovare tutti gli strumenti possibili per uscire dalle macerie generate dalla pandemia e non solo..."
TAORMINA – Il consigliere di minoranza ed ex presidente del Consiglio Antonio D’Aveni ha lanciato ufficialmente la sfida per rilanciare la città di Taormina mediante il contributo di donne e uomini (le adesioni hanno già raggiunto quota 34) che metteranno a disposizione la loro “esperienza politica, professionale e personale, le loro idee ma soprattutto la loro passione “per una Città utopica condivisa e partecipata”.
L’ Unione civica per Taormina, associazione nata da un’idea di Antonio D’Aveni “unirà voci, pensieri, presenza di chiunque voglia liberamente, credendoci veramente, contribuire ad impiantare un cantiere per ricostruire e sviluppare progettualità sui reali bisogni di Taormina e di chi la vive e la vivrà, nutrendo l’ambizione di restituire una Città di valore al futuro, proteggendone, nei limiti del buon senso e della logica, il passato valoroso”.
D’Aveni evidenzia che “anche la città di Taormina dovrà affrontare e pianificare un nuovo modello e trovare tutti gli strumenti possibili per uscire dalle macerie generate dalla pandemia e non solo. Il superamento della crisi economica, infatti, non è stata ancora realmente affrontata , perché occorre prima superare l’emergenza sanitaria. Ma un territorio importante turisticamente come quello taorminese – incalza il consigliere – deve porsi immediatamente anche questo obiettivo. Come ripartire –si chiede – senza farsi trovare impreparati da altri competitori internazionali che saranno ancora più agguerriti di prima?
Questa volta servirà essere concreti, ma anche avere il coraggio di osare. Serviranno competenza, dinamismo e determinazione per comporre una visione chiara del cambiamento che la Città e noi abitanti dovremo perseguire per un futuro di benessere. Per questo motivo, oggi più di prima – rimarca D’Aveni – abbiamo la necessità di essere dotati di un reale senso civico e di condividere certezze, ma per farlo, servirà intercettare i reali bisogni e accertarsi delle reali emergenze in ogni settore : quello alberghiero e della ristorazione ; quello commerciale , culturale e dello spettacolo; ambientale ma anche in quello scolastico e sociale. Dopo i primi incontri telematici avvenuti su Zoom per la creazione e la condivisione di questo progetto, avvieremo la nascita di alcune importanti commissioni tematiche guidate da competenti personalità come quella del Turismo, della Cultura, del Commercio, dell’ Urbanistica, dell’ Ambiente e del Bilancio. Apriremo le nostre porte di Unione Civica per Taormina ad ogni settore e a tutti coloro che vorranno costruire un nuovo ‘progetto di ripartenza e un nuovo sviluppo di ripresa’, ma con una mentalità più aperta, trasparente, costruttiva e inclusiva. Dobbiamo sforzarci tutti – conclude D’Aveni – per migliorare il nostro spirito di confronto e di collaborazione per il bene di ognuno: cioè di Taormina”.
Hanno aderito al progetto: Raneri Pina, Garipoli Antonella, Cullurà Alessandra, Sterrantino Rosy, Coglitore Annna, Campo Antonina, Puglia Rita, Raspagliesi Valentina, Cozzo Simona, Di Giorgio Emanuela, Cardente Alessandro, Leonardi Alessandro, Sciacca Stefano, Pantè Vincenzo, Giardina Fabrizio, Sturiale Salvatore, Macri Giancarlo, Garufi Claudio, Cacopardo Franco, Ragonese Giuseppe, D’agati Giuseppe, Buscemi Fabrizio, Chinnici Francesco, Cullura Aalfio, Gullotta Salvatore, Carmelo Sofia, Zanghi Giuseppe, Spinella Salvatore, Intelisano Antony, Miano Carmelo, Lazzara Andrea, Jacomin Andrea , Puglia Daniele.