Tre Protocolli d’ Intesa che costituiscono un altro tassello verso il processo di internalizzazione del nostro Ateneo, sono stati firmati ieri, nei locali del Rettorato tra l’Università di Messina e la Novosibirsk State University (Novosibirsk, Russia).
Il Rettore , prof. Francesco Tomasello e il prof. Vladimir Sobyanin hanno sottoscritto un accordo di durata quinquennale, promosso dal prof. Adolfo Parmaliana, coordinatore del Corso di laurea in Chimica Industriale, che prevede l’attuazione di progetti di ricerca che riguardano la catalisi e lo sviluppo di programmi coerenti con gli obiettivi del Protocollo di Kioto e nuovi processi riguardanti l’uso dell’idrogeno come nuova forma di energia.
Verranno tra l’altro istituiti corsi di dottorato di ricerca e master in co-tutela, sarà inoltre promosso lo scambio di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti, e saranno organizzati seminari e convegni scientifici.
Il Rettore ha sottolineato l’importanza ma anche la necessità dell’Università messinese di intrattenere relazioni internazionali, soprattutto con Atenei prestigiosi come quello di Novisibirsk che eccelle nei settori della catalisi e delle scienze naturali.
Ha auspicato inoltre che questo tipo di collaborazione possa avere ulteriori sviluppi anche in futuro con importanti accordi di cooperazione.
Il prof. Sobyanin , dopo aver espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, ha tracciato la storia della città di Novisibirsk, capitale della Siberia, e considerata la città della scienza in alcuni settori.
Novisibirk fu fondata un cinquantennio fa dal governo russo con l’intento di realizzare una grande città accademica , vennero istituiti attrezzatissimi istituti di ricerca con lo scopo principale di competere con gli Stati Uniti, e proprio uno di questi è il Boreskov Institute of Catalysis (BIC) con il quale l’Ateneo messinese intrattiene proficui rapporti di collaborazione scientifica da oltre 25 anni, avviati dal compianto prof. Nicola Giordano.