Anche gli allievi e le allieve di questo Corso sono tra loro molto diversi: 11 uomini (cui erano riservati 32 degli 80 posti disponibili) e 69 donne differenti per ruolo ricoperto nella famiglia, nella società e nel mercato del lavoro, ma accomunati dal desiderio di acquisire competenze e consapevolezze tali da agevolare una più significativa presenza delle donne nei luoghi delle decisioni e convinti che ciò giovi all’intera società
Nell’Aula Magna dell’Università di Messina gremita, oltre che di corsisti e docenti del Corso, anche di ex allieve e di rappresentanti delle associazioni e degli organismi di parità partner del progetto, si è svolta la giornata inaugurale della III edizione del Corso “Donne, politica e istituzioni”, promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità e che l’Ateneo messinese, nonostante le ristrettezze economiche che, come tutte le Università statali, sta subendo, ha inteso cofinanziare per continuare a tener fede a un impegno, consolidatosi durante il Rettorato Tomasello, verso i principi di pari opportunità e verso una formazione innovativa sia per contenuti che per modalità, e dai risultati soddisfacenti.
Nel suo intervento introduttivo la coordinatrice, prof. M. Antonella Cocchiara, ha sottolineato che centrale, negli obiettivi formativi del Corso, è la prospettiva di genere, considerata come un passo essenziale per lo sviluppo e la crescita, realizzabili attraverso il cambiamento delle relazioni tra donne e uomini e favorendo in tutti gli ambiti della vita le pari opportunità, ovvero la valorizzazione delle differenze.
Anche gli allievi e le allieve di questo Corso sono tra loro molto diversi: 11 uomini (cui erano riservati 32 degli 80 posti disponibili) e 69 donne differenti per ruolo ricoperto nella famiglia, nella società e nel mercato del lavoro, ma accomunati dal desiderio di acquisire competenze e consapevolezze tali da agevolare una più significativa presenza delle donne nei luoghi delle decisioni e convinti che ciò giovi all’intera società.
Dopo i saluti del prorettore, prof. Rita De Pasquale, del Preside della Facoltà di Scienze Politiche, prof. Andrea Romano, del prof. Alberto Russo, Direttore del DiSEM, che ha patrocinato la presentazione del progetto e al quale l’Ateneo ha affidato la gestione amministrativa e contabile del Corso, e della prof. Mariaenza La Torre, Presidente del CPO, cui il Corso è cointestato rientrando nel Piano di Azioni Positive che il Comitato ha elaborato e fatto approvare dall’Ateno per il quadriennio in corso, ha preso la parola il Sindaco di Monforte San Giorgio, Nino Romanzo, che ha annunciato come nell’ambito del progetto AEW2, finanziato dall’Unione Europea, si sia previsto che i due corsisti più bravi di questa e della prossima edizione del Corso partecipino alle conferenze internazionali in materia di pari opportunità che si terranno in Francia e in Spagna nel 2013.
La seconda parte della giornata è stata dedicata all’interessante tavola rotonda su un tema di particolare attualità: “Parità di genere e crisi economico-finanziaria”: introdotta e coordinata dal prof. Tonino Perna, ordinario di Sociologia economica dell’Università di Messina, ha potuto contare sulla partecipazione della prof. Valeria Maione, economista del lavoro dell’Università di Genova, consigliere di parità della Regione Liguria e membro del Comitato di Reggenza della sede genovese della Banca d’Italia, della prof. Rita Palidda, ordinario di Sociologia economica dell’Università di Catania, e della dott. Mariella Crisafulli, consigliere di parità della provincia di Messina.
Unanimi le considerazioni conclusive: un più facile accesso al credito delle imprese femminili, più donne occupate e maggiori presenze femminili nei luoghi delle decisioni politiche, economiche e dell’alta finanza, potrebbero essere la leva necessaria per imprimere una svolta positiva nello sviluppo e nella crescita dell’intero sistema-paese.