La manifestazione si concluderà mercoledì 15 dicembre
E’ufficialmente iniziato il forum italo- egiziano. Si è infatti svolta stamane nell’Aula Magna dell’Università la cerimonia inaugurale del “Forum biennale sulle attività tecnologiche e scientifiche” svolte in cooperazione tra il sistema della ricerca e delle attività produttive italiano e quello egiziano.
«La manifestazione, che si concluderà mercoledì 15 dicembre si legge in un comunicato – costituisce un ulteriore riconoscimento alla nostra Università per il costante impegno profuso nella promozione delle relazioni internazionali nel Mediterraneo».
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, il rettore Francesco Tomasello , il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, , Mario Centorrino, Assessore alla Istruzione e Formazione della Regione Sicilia, Samir Riad, Primo Consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica egiziano, il prof. Maher Gaber, Rettore dell’Università di Minia (Egitto) e l’Addetto Culturale dell’Ambasciata egiziana a Roma, Taha Mattar.
Tomasello si è soffermato “sulla grande opportunità che viene offerta dallo scambio di esperienze. Bisogna affrontare la sfida di dare all’Università di Messina un ruolo centrale nell’Area del mediterraneo, arrivando ad avere progetti comuni anche nel campo della ricerca e creando uno spazio mediterraneo per la formazione e la conoscenza”.
Buzzanca ha voluto sottolineare che “lo svolgimento del Forum nella nostra città rappresenta un momento di confronto significativo e che viene guardato con particolare interesse per l’allargamento dei confini della nostra Università. Il futuro della nostra regione è legato infatti a rapporti internazionali che devono essere produttivi e all’insegna del rispetto tra diverse culture”.
Centorrino ha sottolineato che “questo forum rappresenta per le Università siciliane un incremento dei rapporti internazionali nel campo della ricerca e della tecnologia, e grazie all’intensificazione dei rapporti si potranno portare notevoli contributi al sistema delle attività produttive.
Sono poi intervenuti il Primo Consigliere al Ministero dell’Istruzione e alla Ricerca egiziano, Samir Riad , il prof. Maher Gaber, Rettore dell’Università di Minia (Egitto) e l’Addetto Culturale dell’Ambasciata egiziana a Roma, Taha Mattar che hanno espresso il desiderio di costruire rapporti per il futuro; in particolare, il Rettore dell’Università di Minia punta sull’Università peloritana per una collaborazione che spazi dalla formazione ai progetti di ricerca e che si potrebbe realizzare con la prevista istituzione di una Università italo-egiziana.
Mattar ha poi sottolineato che il fatto che si punti sulla Università di Messina è dovuto anche al prestigio che l’Ateneo riscuote .
Al forum partecipano docenti provenienti da numerose università italiane e egiziane; nel pomeriggio di oggi, si terrà una sessione tecnica dedicata alla Medicina e alle Biotecnolgie, coordinata dal prof. Guido Ferlazzo, docente del nostro Ateneo e dal prof. Maged Sherbiny dell’Università del Cairo.
I lavori proseguiranno domani 14 dicembre con una sessione dedicata alle Risorse per lo sviluppo dell’Industria che sarà coordinata dal prof. Michele Limosani dell’Università di Messina e dal prof. Hanadi Salem dell’Università del Cairo, a seguire si terrà una sessione su Ambiente ed Energia, moderata dal prof. Gaetano Cacciola (Univ. Messina) e dal prof. Ayman El Descuky (Univ. Cairo); nel pomeriggio, alle ore 15, il prof. Gabriele Centi , ordinario del nostro Ateneo, coordinerà la sessione dedicata alla Nanotecnologia, alla quale seguirà una discussione che verterà sulle Attività produttive e le imprese che sarà moderata dalla prof.ssa Daniela Baglieri della Facoltà di Economia.
I lavori si concluderanno nella mattinata di mercoledì 15 dicembre durante la quale si parlerà di Agricoltura e Cibo, moderatore il prof. Vincenzo Chiofalo, Preside della Facoltà di Veterinaria dell’Ateneo Peloritano, seguiranno gli interventi di numerosi docenti, tra i quali quello del prof. M’hammed Aguennouz, delegato del Rettore alle Relazioni internazionali e organizzatore del Forum e le conclusioni del prof. Francesco Tomasello.
LETIZIA SALVO