Princi: "18 milioni di euro per gli anni 2022-23 i fondi stanziati dalla Giunta per soddisfare tutti gli aventi diritto ai contributi per gli alloggi"
“La Calabria è Regione virtuosa nelle politiche di sostegno allo studio”.
È quanto afferma in una nota Giusi Princi, vicepresidente della Regione Calabria con delega all’istruzione.
“Grazie ai fondi ministeriali e regionali, 18 milioni di euro (di cui 13 milioni risorse Por e 5 milioni risorse del bilancio regionale) per gli anni 2022-23, le tre università Magna Graecia di Catanzaro, Unical di Cosenza-Rende e Mediterranea di Reggio Calabria, sono riuscite a soddisfare tutti gli aventi diritto ai contributi per gli alloggi”.
Quasi integralmente finanziate tutte le borse
“Con le risorse stanziate – prosegue Princi – sono state quasi integralmente finanziate tutte le borse, previa rendicontazione dell’importo da parte degli Atenei. Le borse di studio sono per legge cofinanziate dalle università (con le tasse e con il Fis), la Regione Calabria in questo caso si è fatta totalmente carico delle borse. A oggi, dunque, nessun fuorisede (cioè residente a oltre 50km dalla propria Università) e che ha, quindi, necessità di affrontare spese per affitto e che rientra nelle graduatorie stilate sulla base di precisi requisiti Isee, parliamo di 11.224 studenti, è rimasto privo del necessario sostegno”.
“Calabria modello nell’affermazione del diritto allo studio”
“Un fiore all’occhiello, risultato di una politica, fortemente voluta del presidente Occhiuto – conclude la Vicepresidente – a favore dei giovani, delle nostre eccellenze, e contro la fuga di cervelli. In un quadro nazionale che vede al centro del dibattito il tema del caro fitti per gli studenti, possiamo senza dubbio asserire che la Calabria rappresenta un modello nella piena affermazione del diritto allo studio, perché non lascia indietro nessuna ragazza e nessun ragazzo, e anzi compie ogni sforzo possibile per farsi carico degli oneri relativi agli alloggi”.