Università "Mediterranea", Costabile: su concorsi e prorettore attendo risposte dal Ministero

Università “Mediterranea”, Costabile: su concorsi e prorettore attendo risposte dal Ministero

Mario Meliado

Università “Mediterranea”, Costabile: su concorsi e prorettore attendo risposte dal Ministero

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mercoledì 18 Maggio 2022 - 17:30

Offerta formativa, sono 24 i corsi di studio; 49 gli indirizzi. Dietro l'angolo c'è un prorettore, Mur permettendo; entro l'autunno il nuovo Rettore

REGGIO CALABRIA – «La buona salute finanziaria, le strutture edilizie in ottimo stato, i finanziamenti alla ricerca e alla didattica e agli studenti e i rapporti internazionali di cui questi usufruiscono dimostrano che le vicende giudiziarie, che coinvolgono solo una minima parte del personale docente e tecnico-amministrativo, non sminuiscono l’efficienza e funzionalità di un’Istituzione che è patrimonio consolidato e inalienabile della città e della regione». Questo il mantra di Feliciantonio “Felice” Costabile, Rettore facente funzioni («Ai sensi di una legge del 1944», preciserà l’interessato) dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, dopo lo scandalo dell’operazione Magnifica posta in essere dalla Guardia di finanza che ha visto disporre l’interdizione temporanea per otto persone tra le quali l’ormai ex rettore – causa dimissioni – Santo Marcello Zimbone e quello che era il suo prorettore vicario, l’ex rettore Pasquale Catanoso.

Parola d’ordine: concentrarsi sull’offerta formativa

L’idea di Costabile & entourage – che già nei prossimi giorni, visto che il romanista e archeologo vive da anni a Roma, dovrebbe arricchirsi di un prorettore per l’ordinaria amministrazione: inviato specifico quesito da quattro giorni, si attende la risposta ufficiale del Mur – è che, sebbene alla sua prima “uscita” pubblica, l’attenzione debba essere incentrata sull’offerta formativa, che per l’appunto è l’(unico) formale oggetto della conferenza stampa che viene svolta nell’Aula magna “Antonio Quistelli”.

Ovviamente non può essere “soltanto” così, e Costabile lo sa bene.
Del resto, è lui stesso a definire «una tragedia» quella abbattutasi sull’Ateneo reggino, al netto dell’«eccellenza» di cui l’accreditano appunto il Rettore facente funzioni, ma più ancora di lui i dati ministeriali e dell’Anvur. E a intervenire per lunghissimi minuti iniziali durante i quali il riferimento al dettaglio dell’offerta formativa, in realtà, non s’è visto neanche col binocolo.

«Multato chi è per la meritocrazia: il problema è questo»

«Io mi vanto del fatto che abbiamo avuto una “multa” per la selezione meritocratica degli studenti… questi, sono gli scandali! È inutile che mi si parli del fatto che i concorsi alla “Mediterranea” sarebbero pilotati, se non si risolve a monte il fatto che l’effettiva selezione viene punita dall’attuale sistema. Un’impostazione vetero-ideologica, peraltro oggi non rappresentata da alcun partito, che sopravvive per inerzia e va spazzata via, se davvero si vuol cambiare il “sistema”: questo è il vero problema.

L’offerta formativa degli ultimi 40 anni, cioè dei primi 40 anni di vita della “Mediterranea”, ha fatto sì che una quantità considerevole di magistrati formatisi in quest’Ateneo si siano piazzati nelle sedi giudiziarie dell’intero Paese. Il responsabile del progetto informatico di restauro della cattedrale di Notre-Dame a Parigi è un laureato in Architettura a Reggio Calabria. E molti altri casi potrei citare… Per non parlare del nostro posizionamento al numero 1.383 su 20mila Università di tutto il mondo. Questa è la nostra eccellenza, questi sono i fatti oggettivi che io chiedo alla stampa di rappresentare: una valutazione che non siamo certo noi ad autoconferirci».
Ampi pure i riferimenti alla gestazione e quindi alla nascita – e appunto nel 2022 fanno 40 anni – dell’Ateneo di Reggio Calabria.

Un Rettore facente funzioni chiamato «a ricostruire dignità e immagine dell’Ateneo»

Felice Costabile, rettore facente funzioni dell'Università "Mediterranea"
Felice Costabile, Rettore facente funzioni della “Mediterranea”

«Alla stampa chiedo oggi questo sforzo d’oggettività, in un momento nel quale la dirigenza che abbiamo avuto negli ultimi anni ha ferito l’immagine della nostra Università. Certo però io qui non sono a ricostruire nulla, né in termini materiali né in termini didattici – così Costabile che, pur essendo Rettore, alla luce dell’operazione delle settimane scorse, non ama particolarmente essere chiamato “Magnifico” – e neppure delle finanze, perché questo è stato fatto dai miei predecessori, le cui responsabilità non sono qui a sminuire e neppure a discutere.

Il mio compito, tuttavia, è di ricostruzione di Valori assolutamente astratti, eppure in questo momento più importanti anche dei dati materiali d’eccellenza che vi ho esposto, ovvero la dignità e l’immagine di quest’Ateneo, con l’aiuto di quel 90% di colleghi che non è responsabile anzi nemmeno immaginava nulla di quanto accadeva, una percentuale forse destinata ad aumentare in relazione agli sviluppi proceessuali. Ecco perché alla stampa chiedo una rappresentazione oggettiva, razionale e non emotiva, anche perché l’emotività peraltro fa parte dell’infanzia e dell’immaturità, mentre questo è il momento della maturità e della razionalità».

L’offerta formativa, analiticamente

da sx: l'ex prorettore alla Didattica Antonino Vitetta e il direttore generale dell'Università "Mediterranea" Giuseppe Zimbalatti
da sx: il docente Antonino Vitetta e il dg Giuseppe Zimbalatti

L’offerta formativa in sé, esposta da un bouquet di relatori che includeva i docenti Lucia Della Spina (già delegata all’Orientamento) e Antonino Vitetta (già prorettore alla Didattica), il dg d’Ateneo Giuseppe Zimbalatti e, per il Senato accademico, Marcello Spagnolo (personale Tecnico amministrativo) e i giovani Girolamo Giovinazzo e Santina Romeo (studenti).

Sono 24 i corsi di studio di primo e secondo livello: 12 sono corsi triennali (3 inter-ateneo), 9 biennali (uno inter-ateneo) 3 quinquennali a ciclo unico, cui si aggiunge la Scuola di specializzazione post-laurea per le professioni legali. Guardando ad altro criterio di classificazione, abbiamo 7 corsi di laurea complessivi per l’àmbito di Agraria, 7 per Ingegneria, 3 per Architettura, 2 per Economia, 2 per Scienze umane, 2 per Sanità e Scienze sportive, uno per Giurisprudenza.

Gli indirizzi (curricula) erano 26 nell’anno accademico 2018/19: sono 49 per l’anno accademico 2022/23, con un rotondissimo +88% nel breve volgere di un quadriennio.
Del resto, attività didattica e ricerca proseguono regolarmente; e tra le righe sottolinea il Rettore che «non c’è rapporto tra morale e ricerca scientifica in un Ateneo, anche se la ricerca scientifica dev’essere improntata a una morale».

Un prorettore dietro l’angolo…

Conversando col cronista di Tempostretto, il professor Felice Costabile evidenzia che in atto non ci sono prorettori in carica – travolti dalle dimissioni di chi li nominò, l’ormai ex rettore Santo Marcello Zimbone –, ma che lui stesso intende indicarne uno, per l’ordinaria amministrazione (il romanista e archeologo da lunghi anni vive correntemente nella Capitale). È già stato inviato specifico quesito all’Ufficio legale del Mur, il Ministero per l’Università e la Ricerca retto da Maria Cristina Messa – che peraltro «presto incontrerò a Roma», scandisce il Rettore rei gerendae causa –, che però negli ultimi quattro giorni almeno non ha fornito risposta, che comunque «attendiamo a breve».

Per ora è incerto il futuro del “concorso Vicari Aversa”

Così come a breve dovrebbe giungere la risposta rispetto ai concorsi: «Per il momento ho sospeso tutte le procedure concorsuali – fa sapere Costabile –, ma anche su questo attendo un riscontro ufficiale dal Ministero».
Bene. Ma si sa anche che il nuovo Rettore sarà eletto entro l’autunno in modo da entrare in carica il primo novembre come normalmente accade negli altri Atenei. Questo significa, in parole povere, che anche dopo l’enorme scandalo e un concorso che da lunghissimi anni rimane aperto, solo il successore di Feliciantonio Costabile riprenderà in mano la “patata bollente” dell’ormai celeberrimo concorso per ricercatore “non vinto” dall’oggi vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Messina Clarastella Vicari Aversa? «Non è detto… – risponde il Rettore facente funzioni –. In base alla risposta ministeriale potrò determinarmi. Su questo non credo assolutamente si dovrà arrivare al mio successore, ritengo di avere molto prima la risposta che attendiamo».

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