Il progetto di riqualificazione urbana della zona nord di Messina è arrivato al secondo posto alla X edizione del Concorso Internazionale Urban-promogiovani tenutosi presso la Triennale di Milano. In gara ben 28 progetti, 11 Università italiane e 5 estere
Il Progetto MOVES, presentato dagli studenti Francesco Cannata, Salvatore Gitto, Lavinia Leto, Marco Mangano, Elena Sottile del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina, si è aggiudicato il secondo premio nella sezione “International online vote” alla X edizione del Concorso Internazionale Urban-promogiovani tenutosi presso la Triennale di Milano. Il risultato è particolarmente significativo, tenuto conto della partecipazione di 28 progetti rappresentativi di 11 università italiane e 5 estere (Santiago del Cile, Monaco, Birmingham, Londra e Plymouth).
Il successo degli studenti ha ribadito la rilevanza della riflessione critica che gli studenti stanno conducendo sulla città e sul territorio all’interno del Corso di Laurea in Ingegneria edile per il recupero, di cui il Progetto MOVES (MObility, Vision, Environment, Safety) con la sua proposta di riqualificazione della Riviera nord di Messina è espressione e che ha avuto già l’opportunità di catturare l’attenzione, e non solo sui social, generando anche un significativo coinvolgimento dei messinesi fuori sede interessati a una nuova e concreta visione di sviluppo alternativo per il nostro territorio.
L’idea del progetto MOVES si basa sulla valorizzazione paesaggistica dei luoghi, la riqualificazione del sistema Litoranea-Panoramica, l’intensificazione del rapporto col mare, il rafforzamento della rete dei Musei, e prevede lo sviluppo di attività di rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e messa in sicurezza del territorio indicando alcune possibili strategie di riqualificazione.
La premiazione del Concorso Urban-promogiovani si è svolta al termine del workshop “Genova. Il porto e il centro storico, guardare la storia per progettare il futuro” a cui, insieme ai cinque allievi ingegneri di Messina, hanno partecipato oltre 60 studenti. I giovani progettisti si sono confrontati mettendo a sistema gli approcci analitici e progettuali delle diverse scuole di provenienza che hanno portato alle 5 idee progettuali sintesi delle tematiche affrontate. Anche il workshop si è concluso con un pieno riconoscimento dell’impegno degli studenti messinesi: una premiazione da parte della giuria composta da membri dell’Istituto Nazionale di Urbanistica ha infatti aggiudicato il primo premio al gruppo di Francesco Cannata e Lavinia Leto per il progetto “Tra le note” e a quello di Salvatore Gitto ed Elena Sottile il secondo premio per il progetto “Stitching Genova”.
I ragazzi del team MOVES oltre a dimostrare in questa rassegna internazionale le loro capacità progettuali e lo spirito creativo e di gruppo maturato nel Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina, sono prova di come in un corretto e fattivo rapporto tra Università e Città sia possibile costruire una nuova e diversa visione strategica per il futuro del territorio. Ed il sostegno espresso dallo stesso territorio attraverso la votazione online conferma quanto la condivisione di un’idea e di un progetto possano essere la chiave per conseguire obiettivi ambiziosi.
Non resta che trovare il modo giusto per fare confluire queste energie nella realizzazione di questo diverso futuro.