Accadono cose strane a Messina. Basta un tocco miracoloso per fare la differenza tra gli amici di Satana e gli amici di San Francesco e per trasformare comportamenti contestati ad altri in atti ammissibili se commessi da chi ha il potere taumaturgico. Si chiama sindrome dell'Immacolata concezione.
Nella Messina diventata il Giardino del Bene e del Male, sta accadendo un fenomeno di rara apparizione: basta il tocco salvifico di chi guida Palazzo Zanca per purificare atti e comportamenti che se commessi da quellicheceranoprima erano frutto di forze demoniache. Per dirla con un detto popolare: il re non fa corna. Il sindaco Accorinti ha ripetuto fino allo sfinimento: “noi non siamo come gli altri, non diamo incarichi agli amici degli amici”. L’amministrazione non sceglie amici o amici degli amici ma solo in base al merito e comunque persone sconosciute. Se è il caso anche gente che passa di lì per caso e presenta un curriculum. Poiché però in questi 2 anni e mezzo sono stati scelti, eccome, gli amici, entra in campo il fenomeno “dell’immacolata concezione”: basta il tocco salvifico per trasformare i prescelti in amici di San Francesco, dotati di stimmate e ritenuti degni di far parte del club degli Unti dal signore. Nel calderone del peccato vanno invece quelli scelti dalle precedenti amministrazioni e sono tutti, senza distinzione alcuna, amici di Satana.
Soffermiamoci su quanto accaduto alla vigilia di Natale, periodo utilizzato da quelli di prima per firmare atti e provvedimenti contando sulla distrazione dei cittadini presi dal panettone e dai canti davanti al presepe.
Dal 24 dicembre infatti, come ha scritto nei giorni scorsi Danila La Torre ripercorrendo fatti e polemiche (leggi qui) il Comune ha 2 nuovi dirigenti esterni scelti in base ad una selezione bandita il 3 dicembre con scadenza il 14 ed i cui costi (43 mila euro di tabellare annuo più indennità di posizione che può arrivare ad altri 40 mila cui aggiungere le indennità di risultato) sono attinti dal capitolo destinato ai precari a 16 ore con stipendi da 500 euro. Non si capisce perché la giunta non abbia prima provveduto ad una ricognizione tra i dipendenti di Palazzo Zanca. Probabilmente non li ritiene all’altezza. Altro dettaglio inusuale è la procedura, perchè dopo l’esame dei curricula da parte di una commissione presieduta da Le Donne, la valutazione finale al colloquio l’ha fatta Accorinti. Trattandosi di dirigenti del Comune è inusuale (probabilmente mai accaduto) che l’organo politico, decida sull’assunzione di un dirigente amministrativo (relativamente a quali materie Accorinti ha valutato l’idoneità dei dirigenti?) Passiamo ai 2 prescelti: Claudia Manciola, destinata a diventare capo di gabinetto al posto di Silvana Mondello, e Domenico Zaccone, dirigente nel settore dei servizi sociali. Stando al mantra di Accorinti l’incarico dovrebbe essere stato affidato a due sconosciuti. Invece non è proprio così. La dottoressa Claudia Manciola da Macerata, è stata l’unica fortunata in tutta Italia che in soli 10 giorni ha scoperto l’esistenza del bando. Dirigenti di Ascoli Piceno, Cuneo, Bressanone, Castellammare del golfo, non si danno pace per non essere venuti a conoscenza della selezione. Per pura coincidenza la Manciola viene da Macerata, lo stesso Comune nel quale Antonino Le Donne, attuale segretario generale e direttore generale di Messina ha operato come segretario generale fino al settembre 2013 quando è stato scelto per guidare gli uffici di Palazzo Zanca. Sempre per coincidenza la Manciola lavorava nella segreteria generale del Comune di Macerata e con Le Donne ha condiviso un progetto sui controlli interni. E’ stato Le Donne a valutare il curriculum della Manciola tra quelli presentati ed a selezionarla tra i finalisti. E sarà sempre lui, come si legge nel provvedimento di nomina, a sostituirla quando assente nel ruolo di capo di gabinetto. Oltre ad essere segretario generale, direttore generale, ad avere la possibilità di bacchettare e sostituire i dirigenti che non operano bene adesso Le Donne avrà quest’altro peso sulle spalle. Ormai inizia ad accusare i sintomi della sindrome di Napoleone, tra non molto lo vedremo andare in giro con la maglietta Free Tibet e la bicicletta. Il secondo dirigente scelto e destinato ai servizi sociali è Domenico Zaccone, cognato dell’ex esperto ai servizi sociali ed attuale direttore del Cesv Rosario Ceraolo nonché vicino all’ex assessore ai servizi sociali Nino Mantineo. Posto che si tratta di incarichi fiduciari quindi da poter affidare senza selezioni, perché fare tutto questo “ambaradan” per nominare due amici di San Francesco?
Facendo un riassunto delle puntate precedenti val la pena ricordare: gran parte degli assessori passati e presenti sono vicini o fanno parte della piccola Comunità Nuovi orizzonti, poi ci sono quanti sono vicini all'amministrazione come gli esperti, dagli ex Ceraolo, Cannaò, fino a quanti lo sono ancora come Neri, i coniugi Marcello Mento (giornalista in pensione) e Antonella Cocuccio (ex Feluca transitata in Amam), la capo di gabinetto Silvana Mondello. Messinambiente è stata rinfoltita dai consulenti amici di Ciacci. E ancora l’assessore Perna, ha coordinato la ricerca universitaria sui primi 100 giorni di Accorinti, la componente del Cda Amam Anna Spinelli Francalanci (nominata a giugno) con il vicesindaco Signorino ha firmato un libro a più mani. Restando all’Amam si registra il caso taumaturgico di Leonardo Termini, diventato in pochi mesi da amico di Satana (in epoca Buzzanca è stato nominato nella partecipata Nettuno e si è anche candidato nella lista An La Coccinella) in amico di San Francesco, nominato esperto prima e presidente dell’Amam poi. Gli esempi sono a decine e non c’è nulla di strano nell’affidare incarichi a persone di cui ci si fida, quel che irrita è negarlo e fare la differenza tra gli amici di Satana (gli altri) e quelli di San Francesco (i propri).
C’è poi il capitolo dedicato ai comportamenti ed alle modalità di gestione, che sono deprecabili se adottati da altri, santificati se fatti dalla giunta. Si va dall’annuncio di Bilanci consuntivi e preventivi a marzo, salvo presentarli 10 mesi dopo, al riempire le partecipate di personale, salvo accusare quelli di prima di aver creato carrozzoni, fino alle proroghe alle coop nei servizi sociali.
A proposito di gettonopoli alla vigilia di Natale il sindaco Accorinti ha dichiarato al microfono di Gisella Cicciò di Rtp: “Se certi comportamenti li adotta una consigliera di Cambiamo Messina dal basso m’indigno lo stesso”. Come è noto l’inchiesta ha due aspetti, uno giudiziario ed un altro di tipo etico. Sotto il profilo giudiziario è stata individuata dai magistrati la soglia dei 3 minuti (non prevista dalla normativa) in base alla quale 1)se sei stato in Commissione meno di 3 minuti un numero x di volte sei indagato 2) se sei stato in Commissione 3 minuti e 50 secondi anche diverse volte non sei indagato 3) se sei stato in Commissione meno di 3 minuti, ma hai seguito un numero x di Commissioni ritenuto congruo dai magistrati per la regola della compensazione (non prevista dalla normativa) non sei indagato.
Pertanto c’è anche chi, pur essendo stato meno di 3 minuti non è indagato, per via della griglia interpretativa. Fin qui l’aspetto giudiziario, che individua 12 amici di Satana, 17 soltanto conoscenti di Satana e 11 amici di San Francesco. Ma c’è l’aspetto etico, in base al quale chiunque sia stato meno di 3 minuti in commissione anche una sola volta dovrebbe essere ritenuto biasimevole. Dall’informativa della digos risulta che è capitato anche alle consigliere accorintiane Ivana Risitano e Lucy Fenech di stare in Commissione meno di 3 minuti ma in base alla griglia interpretativa non sono indagate. La mela quindi l’hanno assaggiata anche se non mangiata. Adamo ed Eva sono stati cacciati dall’Eden per aver dato un morso alla mela non per aver mangiato l’intero cestino. Se la mettiamo sotto il profilo etico il peccato veniale è assaggiarla la mela, anche se per la Procura di Messina non è reato. A noi non interessa fare la classifica dei morsi alle mele, ma la verità è che non ci sono né martiri né vergini e sarebbe più opportuno il silenzio piuttosto che indicare la Maria Maddalena di turno sulla quale scagliare le pietre.
L’indignazione a macchia di leopardo è un po’ come le targhe alterne, ma ci sta tutta in questa divisione manicheistica della città tra tifoserie che sta avvelenando l’aria molto più di un morso del serpente del Giardino del bene e del male.
Rosaria Brancato
Comportamento trasparente del tibetano… (o no???)
Ma tanto, non dicono tutti che è onesto? O forse qualcuno comincia ad avere qualche dubbio????
Comportamento trasparente del tibetano… (o no???)
Ma tanto, non dicono tutti che è onesto? O forse qualcuno comincia ad avere qualche dubbio????
Non è corretto questo gioco a senso unico nel quale vengono riportate dichiarazioni e commentate senza alcun contraddittorio né possibilità alcuna di chiarimenti.
Non c’è interazione se non filtrata da un unico e solo soggetto.
Non si possono affrontare così tanti temi in questa sorta di dialogo allo specchio.
Pubblicate una intervista video con il sindaco Accorinti così come fatto con Genovese e dateci la possibilità di un confronto.
Salvatore
Non è corretto questo gioco a senso unico nel quale vengono riportate dichiarazioni e commentate senza alcun contraddittorio né possibilità alcuna di chiarimenti.
Non c’è interazione se non filtrata da un unico e solo soggetto.
Non si possono affrontare così tanti temi in questa sorta di dialogo allo specchio.
Pubblicate una intervista video con il sindaco Accorinti così come fatto con Genovese e dateci la possibilità di un confronto.
Salvatore
Il gioco delle contraddizioni senza contraddittorio è un esercizio semplice da svolgere.
Ma non chiarisce tutti i dubbi che dovrebbe, perché privo di controcanto.
Sarò di parte oramai ed anche io privo di obiettività, ma avrei gradito una video intervista come quella concessa a Genovese piuttosto che l’ormai consueto ed atteso articolo.
Non me ne voglia Mariedit che tanto ama queste digressioni domenicali della sua amica Rosaria.
Salvatore
Il gioco delle contraddizioni senza contraddittorio è un esercizio semplice da svolgere.
Ma non chiarisce tutti i dubbi che dovrebbe, perché privo di controcanto.
Sarò di parte oramai ed anche io privo di obiettività, ma avrei gradito una video intervista come quella concessa a Genovese piuttosto che l’ormai consueto ed atteso articolo.
Non me ne voglia Mariedit che tanto ama queste digressioni domenicali della sua amica Rosaria.
Salvatore
Credo che la verità, come tutte le cose, stia in mezzo; Lo staff che comprende consulenti, consiglieri politici e assessori è frutto, come tutte le azioni politiche ,di un dare per avere , e dire il contrario non è l’esatta verità. Sarebbe meglio, a mio avviso, avere il coraggio di intestarsi le scelte
giuste o sbagliate che siano , ma comunque atte a cambiare le cose ed avere, quello si, di ammettere gli sbagli ove ci siano.
Credo che la verità, come tutte le cose, stia in mezzo; Lo staff che comprende consulenti, consiglieri politici e assessori è frutto, come tutte le azioni politiche ,di un dare per avere , e dire il contrario non è l’esatta verità. Sarebbe meglio, a mio avviso, avere il coraggio di intestarsi le scelte
giuste o sbagliate che siano , ma comunque atte a cambiare le cose ed avere, quello si, di ammettere gli sbagli ove ci siano.
Ricordo accorinti trattato in malo modo dalla scorta di un ministro venuto a Messina per il solito progetto del ponte.Mi dispiacque molto e lo ammirai per il suo gesto.Ecco il ruolo dell eroe solitario,ad urlare al deserto gli era molto più consono.Oggi è un uomo di potere,non basta nascondersi dietro una maglietta per rassicurare i suoi elettori.
Ricordo accorinti trattato in malo modo dalla scorta di un ministro venuto a Messina per il solito progetto del ponte.Mi dispiacque molto e lo ammirai per il suo gesto.Ecco il ruolo dell eroe solitario,ad urlare al deserto gli era molto più consono.Oggi è un uomo di potere,non basta nascondersi dietro una maglietta per rassicurare i suoi elettori.
Strano che non sia ancora arrivata una (o varie) puntuale quanto esilarante replica di giampieredit, visto che lo chiamano in causa direttamente nel puntualissimo articolo di ROSARIA BRANCATO GIORNALISTA LIBERA.
Strano che non sia ancora arrivata una (o varie) puntuale quanto esilarante replica di giampieredit, visto che lo chiamano in causa direttamente nel puntualissimo articolo di ROSARIA BRANCATO GIORNALISTA LIBERA.
Il link seguente è recente,un’anteprima per la stampa locale, riguarda l’acquisto di beni e servizi e le modalità di svolgimento dei controlli,un modo per riconoscere gli amici di Satana da quelli di Francesco. Come sapete ROSARIA è insuperabile nelle figure retoriche,ma avrebbe fatto meglio a distinguere tra gli amici di BUZZANCA e GENOVESE e quelli di ACCORINTI.La tabella di pag.12 riassume il trend acquisti quinquennio 2010-2014. Nel 2013 gli acquisti autonomi dei dirigenti scesero al 34,4% del totale,erano il 72,5% nel 2011.Nel 2014 il totale scende da 8,6 mln del 2011 a 3,2 mln,un risparmio. http://www.comune.messina.it/amministrazione-trasparente/bilanci/allegati/relazione-annuale-sistema-degli-acquisti-di-beni-e-servizi-anno-2014.pdf
Il link seguente è recente,un’anteprima per la stampa locale, riguarda l’acquisto di beni e servizi e le modalità di svolgimento dei controlli,un modo per riconoscere gli amici di Satana da quelli di Francesco. Come sapete ROSARIA è insuperabile nelle figure retoriche,ma avrebbe fatto meglio a distinguere tra gli amici di BUZZANCA e GENOVESE e quelli di ACCORINTI.La tabella di pag.12 riassume il trend acquisti quinquennio 2010-2014. Nel 2013 gli acquisti autonomi dei dirigenti scesero al 34,4% del totale,erano il 72,5% nel 2011.Nel 2014 il totale scende da 8,6 mln del 2011 a 3,2 mln,un risparmio. http://www.comune.messina.it/amministrazione-trasparente/bilanci/allegati/relazione-annuale-sistema-degli-acquisti-di-beni-e-servizi-anno-2014.pdf
Non ci sono assolutamente dubbi, infatti xxxxxxxxxxxxx. Ora si porta la dirigente sua amica. Dovrenmmo denunciarlo alla Procura della repubblica per conoscere se il compartamento del segretario è giusto o no. Caliri si tolga il prosciutto dagli occhi e veda cosa accade attorno. Continuare questo leccaggio non è più consentito, lei mente sapendo di mentire e’ come dire c’è o lo fa. A mio avviso c’è purtroppo per lei.Consulti un bravo psicologo che tolga questi pensieri di inchinaggio e lo porti alla normale postura.Stare a 190 gradi fa male alla schiena e ad altro.
Non ci sono assolutamente dubbi, infatti xxxxxxxxxxxxx. Ora si porta la dirigente sua amica. Dovrenmmo denunciarlo alla Procura della repubblica per conoscere se il compartamento del segretario è giusto o no. Caliri si tolga il prosciutto dagli occhi e veda cosa accade attorno. Continuare questo leccaggio non è più consentito, lei mente sapendo di mentire e’ come dire c’è o lo fa. A mio avviso c’è purtroppo per lei.Consulti un bravo psicologo che tolga questi pensieri di inchinaggio e lo porti alla normale postura.Stare a 190 gradi fa male alla schiena e ad altro.
A RENATO è andata bene rispetto a PISAPIA,leggete le parole del campione del mondo del PARLARE ALLA PANCIA DELLA GENTE,quel SALVINI preso a maestro da molti messinesi,”Quel genio di PISAPIA ha deciso 3 giorni di stop totale delle auto a Milano.Secondo me è una cazzata che non risolve i problemi dell’aria ma disturba solamente chi vorrebbe lavorare.” RENATO è fortunato,non sappiamo di aver superato la soglia pericolosa per la nostra vita del famoso PM 10.Milano ha oltrepassato di 29 giorni consecutivi i 50 microgrammi per metro cubo,a Messina,ignorandolo,possiamo illuderci che sia stato un caso,dal 2006 al 2008,classificarsi al tredicesimo posto,non solo per numero di abitanti,ma anche per decessi da PM 10,ben 372. Ce lo fate sapere il PM10?
A RENATO è andata bene rispetto a PISAPIA,leggete le parole del campione del mondo del PARLARE ALLA PANCIA DELLA GENTE,quel SALVINI preso a maestro da molti messinesi,”Quel genio di PISAPIA ha deciso 3 giorni di stop totale delle auto a Milano.Secondo me è una cazzata che non risolve i problemi dell’aria ma disturba solamente chi vorrebbe lavorare.” RENATO è fortunato,non sappiamo di aver superato la soglia pericolosa per la nostra vita del famoso PM 10.Milano ha oltrepassato di 29 giorni consecutivi i 50 microgrammi per metro cubo,a Messina,ignorandolo,possiamo illuderci che sia stato un caso,dal 2006 al 2008,classificarsi al tredicesimo posto,non solo per numero di abitanti,ma anche per decessi da PM 10,ben 372. Ce lo fate sapere il PM10?
Tradurre, please….
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