L'ing. Sciacca e le sue battaglie a difesa del territorio. Viene trasferito all’Urega

L’ing. Sciacca e le sue battaglie a difesa del territorio. Viene trasferito all’Urega

Marco Ipsale

L’ing. Sciacca e le sue battaglie a difesa del territorio. Viene trasferito all’Urega

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venerdì 20 Giugno 2014 - 15:57

Giampilieri e Scaletta, il viadotto Ritiro, le palazzine di Montalto, il porticciolo di Marina Guardia, la Mortelle – Tono, la pista ciclabile in spiaggia a Sant’Agata, la continua costruzione di nuove case con l’emblematica storia di via Torrente Trapani. L’ing. capo del Genio Civile ha dato fastidio a molti e adesso ci si pongono alcune domande…

Pro e contro. Strenui difensori e accaniti detrattori. L’ing. Gaetano Sciacca è uno di quegli uomini che si fa amare o odiare, spesso in prima linea quando si tratta di intervenire sul territorio. Un territorio spesso maltrattato senza alcuna remora, con l’unica logica del profitto e col pensiero che tutto sia lecito. Non tutto, però, lo è. E quando a ribellarsi sono gli uomini, si possono combattere. Ma quando a ribellarsi è la natura, c’è poco da fare.

Lo sanno bene a Giampilieri, a Scaletta e nelle zone limitrofe. Prima della maledetta alluvione del 1 ottobre 2009, c’erano stati altri segnali ed altre piccole avvisaglie che lasciavano presagire che qualcosa di brutto sarebbe potuto accadere se non si fosse messo in sicurezza il territorio. L’ing. Gaetano Sciacca, da capo del Genio Civile, lo aveva detto nel 2007. E, se erano inevitabili, forse si potevano comunque attenuare gli effetti di quel disastro.

Ma, come spesso accade, fu una vox clamantis in deserto. Giampilieri e Scaletta sono tra quei pochi posti in cui la figura di Sciacca non è in discussione. Lo abbiamo riscontrato in uno dei nostri “viaggi” tra i cantieri della ricostruzione. Tra i residenti, qualche “lamentela” sulla lentezza dei lavori, ma soprattutto tanti ringraziamenti a quella persona che, insieme agli altri tecnici del Genio Civile, si è spesa in prima linea e sul campo per far rinascere quei territori dilaniati.

Ma Giampilieri e Scaletta non sono un caso isolato. Il 15 maggio 2013, poco più di un anno fa, mentre tutti festeggiavano l’apertura dello svincolo di Giostra, quasi ignorando che si trattasse di un’apertura “monca”, Sciacca ripeteva ancora una volta la soluzione per aprire anche l’altra parte dello svincolo, tramite il prolungamento delle rampe fino alla collinetta antecedente al viadotto Ritiro. Parole al vento, fin quando in una calda giornata di agosto la soluzione fu accolta da tutti. Da agosto son trascorsi dieci mesi e l’iter propedeutico alla ripresa dei lavori non si è ancora concluso, pur se ultimamente sembra che l’amministrazione comunale abbia trovato la quadra insieme ad Anas. Ma se si fosse partiti prima…

E poi ancora le palazzine di Montalto, il porticciolo di Marina Guardia, la Mortelle – Tono, la pista ciclabile in spiaggia a Sant’Agata, la continua costruzione di nuove case con l’emblematica storia di via Torrente Trapani. Sciacca ha dato fastidio a molti e forse è per questo che adesso viene trasferito. Il suo rapporto con le istituzioni politiche non è mai stato idilliaco e non sono mai mancate le bacchettate su tutti i fronti. La decisione era nell’aria da tempo. Anzi, per poco, si pensava fosse passata in cavalleria, visto che sembrava una vicenda caduta nel dimenticatoio. E invece no.

Tempo fa, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, aveva parlato di una normale rotazione di dirigenti. Al momento, però, non si ha notizia di altri trasferimenti. Ed allora il dubbio resta sui motivi di questo passaggio. A maggior ragione, visto che tutta una serie di associazioni e movimenti messinesi si sono schierati dalla sua parte. Per ultima, la sezione provinciale di Confesercenti, tramite il suo presidente, Giovanni Calabrò, durissimo nei confronti della politica. “E’ più facile – scrive Calabrò – risolvere il problema andando alla radice, estirpandola, perché nulla cambi. Chi e su cosa abbia determinato il trasferimento non sarà tanto facile scoprirlo visto l’immane, obiettivo e corretto lavoro svolto da Sciacca in questi anni a tutti i livelli, ma il ‘mandante’ in ogni caso sarà da ricercare tra i tanti ‘niet’ che ha avuto il coraggio di esternare. A Messina si può tranquillamente applicare il postulato di Lavoisier ‘nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’. E pensare che qualcuno possa trasformare degli aspetti consolidati è pura follia”.

Sciacca andrà all’Urega, l’Ufficio regionale per le Gare d’Appalto. Al suo posto, arriverà l’ing. Leonardo Santoro, dirigente del servizio provinciale di Motorizzazione Civile. Ha diretto – leggiamo in una sua biografia pubblicata su internet – sin dalla sua fondazione il Servizio Sismico regionale ed operato, tra il 2005 e il 2009, nelle principali emergenze di protezione civile che hanno colpito il territorio nazionale e regionale. Ha insegnato Vulnerabilità sismica e prevenzione dei rischi presso la facoltà di Geologia dell’Università di Palermo ed è autore di diverse pubblicazioni su prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologico, sismico, vulcanico e da maremoto. Su quest’ultimo aspetto, in particolare, ha collaborato al progetto di ricerca“Tsunet” promosso dall’Università di Bologna per la realizzazione, nel Mediterraneo, di una serie di stazioni con finalità di “early warning” per il rischio da maremoti, operando per la realizzazione della prima stazione di allertamento proprio nello Stretto di Messina. Su questo aspetto, almeno, Messina resterà in mani sicure.

(Marco Ipsale)

16 commenti

  1. A leggere certi articoli mi viene la nausea, ma ora spero che la Magistratura faccia luce sul disastro ambientale che l’inqualificabile intervento ha prodotto sulla collina di Giampilieri, altro che protezione. Mi auguro di tutto cuore che la realizzata “autostrada del fango” non si attivi mai. E poi, è troppo facile cavalcare la tigre delle nefandezze che il vigente PRG ha causato nel territorio anche con il nulla osta dell’Ufficio del Genio Civile; negare un’autorizzazione a posteriori crea facili consensi, più difficile è ritirare in autotutela un provvedimento sbagliato. Ma ormai questo “signore” se ne deve andare sostituito da un vero signor Ingegnere; la città sarà tutelata dalla professionalità e correttezza di un uomo che non cerca facili applausi ma offre vero servizio ad una comunità che ne ha tanto bisogno.

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  2. A leggere certi articoli mi viene la nausea, ma ora spero che la Magistratura faccia luce sul disastro ambientale che l’inqualificabile intervento ha prodotto sulla collina di Giampilieri, altro che protezione. Mi auguro di tutto cuore che la realizzata “autostrada del fango” non si attivi mai. E poi, è troppo facile cavalcare la tigre delle nefandezze che il vigente PRG ha causato nel territorio anche con il nulla osta dell’Ufficio del Genio Civile; negare un’autorizzazione a posteriori crea facili consensi, più difficile è ritirare in autotutela un provvedimento sbagliato. Ma ormai questo “signore” se ne deve andare sostituito da un vero signor Ingegnere; la città sarà tutelata dalla professionalità e correttezza di un uomo che non cerca facili applausi ma offre vero servizio ad una comunità che ne ha tanto bisogno.

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  3. L’ING SCIACCA NON HA MAI PARLATO A VANVERA MA CON LEGGI E SOPRALLUOGHI ALLA MANO,,, CHI INVECE TRAMA IN QUESTA CITTA PENSA COME SEMPRE SOLO AI SUOI AFFARI PRIVATI INFISCHIANDONE DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’ HA CERCATO DI TOGLIERE QUESTO UOMO SCOMODO… POI PIANGEREMO PER LE NUOVE ALLUVIONI OPPURE SCRIVEREMO FIUMI DI PAROLE VUOTE PER DIRE DI COME IL TERRITORIO MESSINESE VENGA VIOLENTATO… ED INVECE BASTEREBBE OPPORSI ADESSO

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  4. L’ING SCIACCA NON HA MAI PARLATO A VANVERA MA CON LEGGI E SOPRALLUOGHI ALLA MANO,,, CHI INVECE TRAMA IN QUESTA CITTA PENSA COME SEMPRE SOLO AI SUOI AFFARI PRIVATI INFISCHIANDONE DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’ HA CERCATO DI TOGLIERE QUESTO UOMO SCOMODO… POI PIANGEREMO PER LE NUOVE ALLUVIONI OPPURE SCRIVEREMO FIUMI DI PAROLE VUOTE PER DIRE DI COME IL TERRITORIO MESSINESE VENGA VIOLENTATO… ED INVECE BASTEREBBE OPPORSI ADESSO

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  5. E’ UNA NOTIZIA DEVASTANTE PER MESSINA, i nemici della sicurezza dei messinesi e del nostro territorio stanno brindando con lo champagne, immagino la scena euforica, è quella della telefonata intercettata la sera del terremoto dell’Aquila. Gli AMATRAVAGGHIARI messinesi del cemento armato stanno urlando dalla felicità, odiano Gaetano SCIACCA, e finalmente la pOLITICA, p minuscola, lo fa uscire di scena, incredibilmente è il primo di questa sbandierata rotazione di dirigenti. Può sembrare un commento irriverente per Leonardo SANTORO, a cui riconosco una indubbia professionalità, ma è indubbia la natura politica dell’avvicendamento: un RE SARO Crocetta indebolito politicamente paga un prezzo alla sua maggioranza. Sapremo presto quale indirizzo organizzativo darà il nuovo Capo del Genio Civile, e quali uomini sceglierà per realizzarlo, ci sono progetti bocciati da Gaetano SCIACCA, saranno promossi da Leonardo SANTORO, ci farà sapere le eventuali motivazioni? La pOLITICA donò agli AMATRAVAGGHIARI del cemento armato un Piano Regolatore e un Regolamento Edilizio A B U S I V I, il risultanto è sotto gli occhi di tutti, uno sviluppo economico compromesso per sempre e il rischio idrogeologico dietro l’angolo, la pOLITICA dona la testa di Gaetano SCIACCA, addirittura spostandolo all’UREGA e non in sedi del Genio Civile sensibili come Catania e Palermo. IL GATTOBARDO siciliano ha avuto la meglio in questa occasione, non hanno nulla da dire i RENZIANI messinesi, Francesco PALANO QUERO in particolare. Non ha nulla da dire il MOVIMENTO 5 STELLE e Alessandro TINAGLIA di RESET?

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  6. E’ UNA NOTIZIA DEVASTANTE PER MESSINA, i nemici della sicurezza dei messinesi e del nostro territorio stanno brindando con lo champagne, immagino la scena euforica, è quella della telefonata intercettata la sera del terremoto dell’Aquila. Gli AMATRAVAGGHIARI messinesi del cemento armato stanno urlando dalla felicità, odiano Gaetano SCIACCA, e finalmente la pOLITICA, p minuscola, lo fa uscire di scena, incredibilmente è il primo di questa sbandierata rotazione di dirigenti. Può sembrare un commento irriverente per Leonardo SANTORO, a cui riconosco una indubbia professionalità, ma è indubbia la natura politica dell’avvicendamento: un RE SARO Crocetta indebolito politicamente paga un prezzo alla sua maggioranza. Sapremo presto quale indirizzo organizzativo darà il nuovo Capo del Genio Civile, e quali uomini sceglierà per realizzarlo, ci sono progetti bocciati da Gaetano SCIACCA, saranno promossi da Leonardo SANTORO, ci farà sapere le eventuali motivazioni? La pOLITICA donò agli AMATRAVAGGHIARI del cemento armato un Piano Regolatore e un Regolamento Edilizio A B U S I V I, il risultanto è sotto gli occhi di tutti, uno sviluppo economico compromesso per sempre e il rischio idrogeologico dietro l’angolo, la pOLITICA dona la testa di Gaetano SCIACCA, addirittura spostandolo all’UREGA e non in sedi del Genio Civile sensibili come Catania e Palermo. IL GATTOBARDO siciliano ha avuto la meglio in questa occasione, non hanno nulla da dire i RENZIANI messinesi, Francesco PALANO QUERO in particolare. Non ha nulla da dire il MOVIMENTO 5 STELLE e Alessandro TINAGLIA di RESET?

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  7. A me invece viene la nausea a leggere commenti come il suo. Probabilmente lei legge poco, oppure ha una visione distorta dell’operato di Sciacca che, sicuramente, è stato allontanato perchè dava fastidio a qualcuno.

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  8. A me invece viene la nausea a leggere commenti come il suo. Probabilmente lei legge poco, oppure ha una visione distorta dell’operato di Sciacca che, sicuramente, è stato allontanato perchè dava fastidio a qualcuno.

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  9. i soliti commenti , questa città andrà a fondo per gente come voi che premia l’ostruzionismo ed il blocco sempre e per sempre di qualunque progettualità proposta , con il risultato di una città immobile , priva di tessuto economico .
    La colpa tutta della politica , ma non quella recente , mi riferisco alla politica clientelare del ventennio sforna idioti , quando ad un ronzino si comprava la laurea lo si faceva assumere nella pubblica amministrazione , con l’inevitabile convincimento odierno di essere un cavallo puro sangue .
    PS non mi riferisco a Sciacca bensì ai commentatori

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  10. i soliti commenti , questa città andrà a fondo per gente come voi che premia l’ostruzionismo ed il blocco sempre e per sempre di qualunque progettualità proposta , con il risultato di una città immobile , priva di tessuto economico .
    La colpa tutta della politica , ma non quella recente , mi riferisco alla politica clientelare del ventennio sforna idioti , quando ad un ronzino si comprava la laurea lo si faceva assumere nella pubblica amministrazione , con l’inevitabile convincimento odierno di essere un cavallo puro sangue .
    PS non mi riferisco a Sciacca bensì ai commentatori

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  11. L’ignoranza e l’incompetenza in questa città imperano, prima di dire sciocchezze si documenti. Io non ho una visione distorta dell’operato di Sciacca, lo conosco molto bene (eravamo anche amici) sin da quando faceva pratica professionale in un Studio di Messina. Si documenti su come è arrivato a fare il Capo del Genio Civile e quando e perché ha iniziato a fare il difensore del territorio, ora che sono caduti in disgrazia o in galera i suoi referenti gli sono mancate le stampelle ed inoltre, e ingenuamente, ha contrastato gli interessi economici e territoriali di chi stava, in maniera interessata, proteggendolo. Mi dispiace per averle causato la nausea, si prenda un alka seltzer e prima di scrivere ancora ragioni e si documenti.

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  12. L’ignoranza e l’incompetenza in questa città imperano, prima di dire sciocchezze si documenti. Io non ho una visione distorta dell’operato di Sciacca, lo conosco molto bene (eravamo anche amici) sin da quando faceva pratica professionale in un Studio di Messina. Si documenti su come è arrivato a fare il Capo del Genio Civile e quando e perché ha iniziato a fare il difensore del territorio, ora che sono caduti in disgrazia o in galera i suoi referenti gli sono mancate le stampelle ed inoltre, e ingenuamente, ha contrastato gli interessi economici e territoriali di chi stava, in maniera interessata, proteggendolo. Mi dispiace per averle causato la nausea, si prenda un alka seltzer e prima di scrivere ancora ragioni e si documenti.

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  13. Sai che sforzo… l`urega é nello stesso palazzo del genio civile, dal lato di dietro. L`hanno spostato di dieci metri…

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  14. Sai che sforzo… l`urega é nello stesso palazzo del genio civile, dal lato di dietro. L`hanno spostato di dieci metri…

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  15. questo per chi,come lei,ha una visione del lavoro prettamente legata alla convenienza e alla comodità. Disteranno pure dieci metri,ma sono due uffici diversi. Questa risposta potevo pure risparmiarmela. Che ne deve capire di passione nel lavorare, uno che fa questo genere di commenti?

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  16. questo per chi,come lei,ha una visione del lavoro prettamente legata alla convenienza e alla comodità. Disteranno pure dieci metri,ma sono due uffici diversi. Questa risposta potevo pure risparmiarmela. Che ne deve capire di passione nel lavorare, uno che fa questo genere di commenti?

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