Le due zone sono una accanto all’altra ma i residenti di Santa Lucia, per arrivare allo svincolo di San Filippo, sono costretti a fare il lungo percorso fino alla statale 114 per poi risalire verso la tangenziale. La realizzazione di una bretella di collegamento non sarebbe né difficile né dispendiosa ma l’iter procede a rilento. Il punto del presidente Zullo

Storie di sempre. La realizzazione di nuove costruzioni senza un’adeguata viabilità a supporto. Nell’ambito del piano di zona di Santa Lucia sopra Contesse son venute su negli anni numerose villette a schiera, tanto che il numero di abitanti è salito sino ad oltre 12mila. Il problema è che, nonostante l’area sia a ridosso dello svincolo San Filippo, non esiste una via di collegamento diretto ed i residenti sono costretti a fare un lungo percorso a U fino alla statale 114 per poi risalire verso la tangenziale.

Il consigliere comunale Claudio Cardile e il collega del II quartiere, Giovanni Sentimentale, hanno scritto al Comune per evidenziare l’incongruenza che non solo crea problemi di tempo, traffico e inquinamento ma è anche fortemente rischiosa per le situazioni di emergenza, visto che i soccorsi sarebbero inevitabilmente tardivi.

“La strada in questione – scrivono i due consiglieri – era prevista nel vecchio Prg e non sarebbe né difficile né dispendiosa da realizzare. Negli anni passati si era già provveduto all’espropriazione di un tratto di strada sul quale si sarebbe dovuta realizzare la bretella di collegamento che potrebbe essere sfruttato anche dagli abitanti del popoloso rione di S. Lucia sopra Contesse e dei villaggi di S. Filippo Inferiore e Superiore. Di recente, tra l’altro, sono stati realizzati numerosi insediamenti abitativi proprio a ridosso dello svincolo di San Filippo che contribuiranno inevitabilmente ad intensificare il flusso veicolare della zona”.

Cardile e Sentimentale chiedono ora di conoscere lo stato dell’iter di realizzazione della bretella e la convocazione di una conferenza dei servizi con tutte le parti in causa al fine di valutare quanto è stato già fatto e, conseguentemente, attivare tutte le procedure necessarie alla realizzazione dell’importante opera di urbanizzazione.

Una prima risposta è arrivata immediatamente "dall'interno", da parte del presidente della II circoscrizione, Antonino Zullo. "L'idea progettuale – afferma Zullo – non potrà avere corso per una serie di problemi di natura tecnica ed economica che ne impediscono il percorso. Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso con l'assessore alla viabilità e con il dirigente per verificare altre opportunità che possano dar luogo alla definizione del problema. L'impegno è stato assunto lo scorso 3 febbraio nel corso di una riunione di consiglio alla presenza dell'assessore Cacciola e dell'ing. Pizzino. Alla riunione è seguito un sopralluogo per verificare la fattibilità di un intervento che possa finalmente risolvere definitivamente la questione. E' stata quindi trovata una soluzione che non rappresenterà di certo un grosso problema economico per l'amministrazione. Si tratterà di avviare una procedura di esproprio di un terreno abbandonato a ridosso della cooperativa P.T. e creare una bretella di circa una trentina di metri che bypassa la strada alle spalle del rifornimento Agip che si affaccia sullo svincolo congiungendosi con l'attuale "incompleta" realizzata a suo tempo ma solo per pochi metri. Tale arteria risolverà con una spesa minima ed evitando tutti i contenziosi che si andrebbero ad innescare diversamente da questa idea progettuale dando la possibilità agli abitanti che provengono da S. Lucia e da S. Filippo di potersi immettere direttamente sulla tangenziale attraverso la rotatoria dell'attuale parcheggio "giallo" dello stadio San Filippo".