Analisi dei dati sull'affluenza. Ecco in quanti sono andati alle urne a Messina, nei 108 comuni della provincia e il confronto con le altre regioni
Urne chiuse, i giochi sono fatti. Alle 23 l’affluenza in Sicilia ha registrato un totale del 37,63%, uno dei risultati più bassi di tutta Italia. Nei 108 comuni della provincia di Messina ha votato il 39,39% degli aventi diritto. Il dato dell’affluenza a Messina città si è fermato al 36,71% ed è il dato più basso di sempre dal 1994 ad oggi.
Nelle 254 sezioni messinesi hanno votato 35.833 uomini e 33.881 per un totale di 69.714 di cittadini che si sono recati alle urne su un totale di 100.478 aventi diritto.
Rispetto al passato
Alle Europee del 2014, sempre alla chiusura delle operazioni di voto, i votanti furono 74.579 (38.347 uomini e 36.232 donne) con una percentuale finale del 37,95.Alle Europee del 2009 i votanti furono 86.813 votanti (43.457 uomini e 43.356 donne), pari ad una percentuale finale del 43,51. Alle consultazioni del 2004 i votanti furono 112.748 (56.024 uomini e 56724 donne), pari ad una percentuale finale del 55,88. Per le Europee del 1999 nei seggi comunali di Messina si registrò una percentuale conclusiva del 61,94. Alla chiusura dei seggi nel 1994 (si votava anche per le Amministrative) la percentuale fu del 74,56 per cento.
In Italia
Il dato nazionale dice che gli italiani che sono andati a votare a queste elezioni europee hanno fatto totalizzare il 55,97%, tre punti percentuali in meno rispetto al 2014 quando alle elezioni europee aveva votato il 58,74% degli italiani.
In Sicilia
Guardando alle 9 province siciliane, quella messinese non è tra le peggiori. Messina e la sua provincia hanno totalizzato in totale un numero di votanti che si attesta sul 39,39%, ha fatto meglio solo Palermo con il suo 39,48%. La peggiore è stata Caltanissetta con il 34,94% di votanti.
I virtuosi e il peggiore della provincia di Messina
Nella provincia di Messina il comune che ha fatto registrare il più alto numero di votanti è Torrenova che ha raggiunto il 56,66%. Tra i comuni che hanno sfondato la soglia del 50% dei cittadini che si sono recati alle urne ci sono Longi con 55%, Villafranca Tirrena con il 52,14%, Furci Siculo con 51,30%, Fondachelli Fantina con 50,51%, Antillo con 50,46%, Rocca di Caprileone con 50,04%. Il comune del messinese che invece ha fatto registrare la percentuale piàù bassa di votanti è Basicò con un misero 17,43%.
Divario sud-nord
In generale al sud l’affluenza è stata molto bassa, Sicilia e Sardegna che corrono con la stessa circoscrizione sono tra le regioni con l’affluenza più bassa. Tra le regioni virtuose che hanno superato il 60% dei votanti invece ci sono quelle del nord Italia e precisamente in ordine Emilia Romagna (67,15%), Piemonte (65,33% trainato però dalle regionali), Toscana (65,21%). Lombardia (64,82%), Veneto (63,48%), Liguria (60,41%),
Per il centro Italia spiccano il 67% dell’Umbria e il 62% delle Marche, ma in entrambe le regioni a fare da traino le amministrative in tantissimi comuni.
Francesca Stornante