L’ex-commissario ad acta stila un bilancio dei quattro messi alla guida del Cas: «Ritengo sia stato un periodo importante. Ho fatto il possibile per rendere l’autostrada più sicura». E sullo svincolo: «Continuerò ad occuparmene come Ufficio del Genio Civile»
Era lo scorso 5 maggio quando il Consorzio Autostrade Siciliane annunciava la nomina dell’Ing. Capo del Genio Civile Gaetano Sciacca come commissario ad Acta del Cas. Una notizia inattesa per il “grande pubblico”, abituato a vedere nell’ing. Sciacca l’uomo degli interventi nella fase del post-alluvione 1.ottobre, ma al tempo stesso una decisione molto “chiacchierata” in ambiente politico. Impressioni a parte, il “Capo” è tornato a pieno alla guida dell’Ufficio messinese di via Aurelio Saffi, dove in questi mesi i suoi funzionari ne hanno fatto le veci. A sostituirlo sarà una donna, Anna Corsello. Quest’ultima, già capo di gabinetto dell’assessorato regionale lavoro e attualmente coordinatrice degli uffici provinciali del lavoro e commissaria alla Multiservizi, ricoprirà l’incarico di commissario straordinario, con maggiori poteri e possibilità di intervento.
«A dire la verità – afferma Sciacca – ero stato io stesso, tempo fa, a chiedere all’assessore alla mia sostituzione, perché ritengo che non sia possibile fare bene due cose contemporaneamente, soprattutto trattandosi di incarichi importanti. Mi è stato chiesto di attendere fino alla metà di settembre è così è stato. Ho rispettato l’impegno ma adesso il periodo alla guida del Cas è terminato». Un periodo di certo non “anonimo”, ma che anzi, come sottolinea lo stesso Sciaccia «non è trascorso invano. E’ stato un incarico che mi ha arricchito molto a livello professionale, ho cercato di impartire all’Ufficio lo stesso criterio organizzativo che ho adoperato nel momento in cui mi sono insediato al Genio Civile, improntato sulla concretezza. Ed effettivamente ritengo che delle cose importanti siano state fatte».
Tra i principali interventi, il rifacimento della pavimentazione in molti tratti della Messina-Palermo, i lavori nel tratto compreso tra Boccetta e Villafranca, gli interventi di manutenzione della galleria telegrafo, lato mare, riguardanti la nuova illuminazione, la pulizia e l’utilizzo dell’asfalto drenante per evitare problemi in caso di piogge. Tante le cose fatte, altrettante quelle che rimango da fare: «Spero che chi proseguirà il mio incarico, lo farà nel segno della continuità, ci sono tanto faccende rimaste in sospeso: come la pavimentazione tra Boccetta e galleria Telegrafo (lato mare) e tra Villafranca Tirrena e Boccetta (lato monte). Ma bisognerà anche procedere con la consegna dei lavori alla ditta vincitrice del grande appalto di illuminazione delle gallerie e degli svincoli della intera rete autostradale (ME-PA e ME-CT) a conclusione dell’iter procedurale di affidamento». Un’agenda fitta di impegni quella che Sciacca lascia in eredità ad Anna Corsello, chiamata ad un compito certo non semplice, dati anche i delicati equilibri interni agli uffici e alla complessa situazione lavorativa del personale.
Ma ciò che sicuramente ha lasciato il segno nel periodo di “reggenza” Sciacca e che ha riguardato direttamente Messina, rimane senza dubbio la questione dello svincolo Giostra-Annunziata: «Continuerò ad occuparmene come funzionario del Genio Civile». Sempre “vigile” pur se in un’altra veste. (ELENA DE PASQUALE)
Un fiume di denaro gettato dalla finestra.
Ma lombardo non è capace di nominare un amministratore senza che sia nè commissario nè straordinario? Ci vuole tanto o lo fa perchè sa che niente è più definitivo della provvisorietà?
Ho il possibile per rendere l’autostrada più sicura»……
Ragazzi in questo titolo che vate “fatto” non vi siete dimenticati di qualcosa???