L'impianto è stato realizzato ma non è ancora acceso. Ed il collegamento con la via San Jachiddu è "sbarrato" da un cancello. L'appello dei consiglieri Fama, Tavilla, D'Alì, Barbera e Mucciardi

I consiglieri della V Circoscrizione, Bernardo Fama, Franco Tavilla, Giacomo D’Alì, Paolo Barbera e Francesco Mucciardi, chiedono al Dipartimento competente l’accensione del nuovo impianto di pubblica illuminazione realizzato in località ‘Casa Nostra’, lì dove si sta realizzando un parco urbano, sia per le ovvie ragioni di sicurezza e sia per evitare di incappare in malaugurati furti che ne possano ritardare i tempi previsti.

I cinque consiglieri chiedono anche "la rimozione del cancello in metallo, ubicato su suolo pubblico in un’area assoggettata ad opere pubbliche, posto tra via San Jachiddu e ‘Casa Nostra’, al fine di ripristinare il collegamento viabilistico diretto tra via San Jachiddu e il viale Giostra attraverso località Casa Nostra". La richiesta era arrivata dai cittadini di San Jachiddu, "da sempre disagiati per la mancanza di un collegamento stradale idoneo con il viale Giostra, ove in condizioni di emergenza risulta alquanto difficile il raggiungimento da parte dei mezzi di soccorso, peraltro ampiamente constatato durante l’emergenza idrica che ha afflitto la città lo scorso anno".