Anche l'agenzia del farmaco tedesco e l'Ema analizzano il caso di Augusta Turiaco, la docente messinese morta per trombosi 13 giorni dopo il vaccino Astrazeneca
Una università tedesca ha messo sotto la lente il caso della docente messinese morta per trombosi dopo il vaccino Astrazeneca. Il professor Greinacher, direttore del reparto immunotrasfusioni dell’Università di Greisfwald, ha chiesto a Nunzio Turiaco, fratello di Augusta e console della Repubblica Federale di Germania, i far svolgere ai consulenti appositi e ulteriori accertamenti sul sangue, necessari per comprendere la reale incidenza del vaccino secondo tecniche già utilizzate in Germania.
L’immunologo di fama internazionale è impegnato negli esperimenti relativi alle conseguenze delle vaccinazioni, collabora in prima persona sulla ricerca avviata dalle università di Germania, Canada e Austria e condotta dall’agenzia regolatoria tedesca per i farmaci.
Lo rende noto l’avvocata Daniela Agnello, legale della famiglia Turiaco, che su loro richiesta ha trasmesso l’esposto sul caso della docente anche alla Germania, visto che Augusta era anche cittadina tedesca.
L’università tedesca è in contatto con gli esperti degli stati e altri enti regolatori internazionale, e sta svolgendo ulteriori consultazioni in merito alla correlazione fra vaccinazione e trombosi.
Intanto sabato sarà effettuata l’autopsia ordinata dalla Procura di Messina.