E' quanto si sono sentiti dire una trentina di cittadini dopo ore di fila
Ore di attesa per poi essere rispediti a casa. E’ quanto capitato a una trentina di persona, ieri sera, al centro vaccinale della Fiera di Messina. Erano prenotati, la maggior parte, per la seconda dose del vaccino Pfizer, persone con più di 80 anni o con patologie.
Poco dopo le 20 l’amara sorpresa. C’era chi aspettava dalle 18 e chi addirittura dalle 15, per sentirsi dire che le dosi disponibili non erano sufficienti per tutti e quindi gli ultimi avrebbero dovuto ripresentarsi l’indomani, cioè oggi. Almeno non dovranno rifare la fila, perché sarà garantita loro la priorità.
Due codici Qr
Ma perché è accaduto? Chi deve fare la seconda dose ha due codici Qr: nel primo è indicata la finestra di sette giorni entro i quali va fatto il vaccino, visto che Pfizer e Moderna vanno somministrati in un intervallo tra 21 e 28 giorni dalla prima dose; nel secondo è indicata la data esatta. Ma alcuni hanno fatto riferimento solo all’intervallo tra il 7 e il 14 aprile e si sono presentati il 7, in anticipo di qualche giorno.
C’erano poi le persone prenotate in previsione per Astrazeneca ma, in sede di anamnesi, è stato accertato che necessitavano di Pfizer o Moderna. Così le dosi disponibili, 940, non sono bastate.
Oggi è previsto l’arrivo di un migliaio di nuove dosi, che dovrebbero essere sufficienti a far sì che il disguido non si ripeta. Nei prossimi giorni previsto l’arrivo di altre dosi ancora, tanto che da oggi sono riaperte le prenotazioni per le persone che hanno più di 80 anni o con patologie.