La campagna vaccinale a Messina fa nascere i primi scontri tra professionisti. Gli avvocati inizieranno le prenotazioni, ma i parrucchieri già protestano
Di qualche giorno fa la comunicazione dell’Ordine degli Avvocati ai propri iscritti che dal 12 marzo sarebbe stato possibile prenotarsi per farsi vaccinare. La campagna vaccinale riguarderebbe solo gli avvocati con più di 65 anni, quindi i nati nel 1956 o prima. I suddetti darebbero la disponibilità a ricevere il vaccino AstraZeneca.
Non si è fatta attende la replica di un altro ordine professionale che tramite un suo rappresentante ha lamentato come sia inconcepibile che gli avvocati ricevano il vaccino prima di categorie “molto a rischio” come parrucchieri ed estetisti, ma soprattutto scavalcando le persone fragili.
Lillo Valvieri, portavoce dei parrucchieri: “Facciamo parte delle categorie a rischio”
Lillo Valvieri, parrucchiere della via Garibaldi, si è erto a simbolo di questa protesta. Da parte sua vorrebbe una mobilitazione che si trasformi in una richiesta alla Regione affinché determinate categorie professionali siano inserite all’interno della campagna vaccinale.
“Noi parrucchieri ed estetisti facciamo parte delle categorie a rischio, – ha dichiarato Valvieri – non ci possiamo permettere di continuare a lavorare senza copertura vaccinale. Siamo in trincea a combattere contro il covid come tanti altri”.
Una voce non nuova nel panorama messinese che era già stato abbastanza critico in passato riguardo le riaperture che tardavano. Si era fatto fotografare chiuso all’interno del proprio negozio con la saracinesca abbassata.
Un personaggio che ha acquisito molto seguito in questa pandemia. Già Presidente dell’Associazione Le Vetrine e che nei giorni scorsi ha visto uscire in libreria il suo libro “I racconti di un barbiere distratto”.
La prossima volta, prima di scrivere certi articoli, è meglio conoscere la differenza tra liberi professionisti ed artigiani…
Sig. Lillo, mi sembra che lei stia un pò esagerando. Anzitutto è bene chiarirLe che a ricevere il vaccino saranno gli Avvocati under 65. Secondariamente è bene altresì precisarLe che saranno vaccinati anche Magistrati ed Operatori della Giustizia in genere (cancellieri, etc.). Infine, è doveroso rammentarLe la funzione essenziale che riveste il regolare andamento della giustizia (dopo aver vaccinato ovviamente Forze dell’Ordine e comparto Sanità che svolgono funzioni più essenziali). Paragonare, quindi, parrucchieri ed estetisti (che assolvono solo a funzioni estetiche) a magistrati e avvocati mi sembra perciò fuor di luogo! Il tutto senza considerare che dal parrucchiere entrano al max 2 persone. Provi, Sig. Lillo, ad entrare in un Tribunale per rendersi conto del numero delle persone che quotidianamente lo frequentano.
Perchè pensi che chi lavora nei supermercati sia da meno degli avvocati?
Assolutamente no! Io li vaccinerei tutti i dipendenti dei supermercati. Anche se, in teoria, al supermercato si potrebbero avere accessi contingentati che in realtà non esistono! Tanto i titolari, pur di guadagnare, se ne fregano! Basta vedere le file alla cassa e nessuno, dico, nessuno dei dipendenti che faccia rispettare le distanze!!!!
Questo articolo riporta due informazioni non corrette:
1) La vaccinazione è per gli avvocati con MENO di 65 anni, non con più di 65 anni,
2) La prenotazione è effettuabile FINO AL 12 Marzo, e non dal 12.
In questo periodo di grande confusione fare, volontariamente o meno, disinformazione sull’argomento vaccinazioni è veramente triste.
Il Signor Valvieri fa bene a farsi sentire, altrimenti prima dei barbieri verranno vaccinati gli ingegneri, gli architetti e i direttori di banca.
L’italia è una repubblica fondata su lobby e massonerie varie.
PS. per jerome: quando scrive ” è doveroso rammentarLe la funzione essenziale che riveste il regolare andamento della giustizia”, vada a controllare quanto impiega un magistrato a portare a termine una causa. La loro funzione è essenziale ma come la svolgono non è che sia il massimo e questo è sotto gli occhi dell’intera nazione.
Invece parrucchieri e altre categorie artigianali, non hanno in mano le sorti del paese ma quantomeno sanno che se non danno il massimo al mattino, alla sera loro e i loro figli non mangiano!!!
Questo è il classico commento qualunquista di chi non ha idea di come realmente funzioni la giustizia e delle annose carenze di organico della magistratura, intasata da una miriade di cause inutili e di scarso valore economico. Per tornare al suo esempio dei parrucchieri, è come se ad un salone di bellezza si presentassero in un giorno 100 persone per un taglio di capelli. Dubito che un parrucchiere potrebbe accontentarli tutti in giornata. Cmq se Lei ritiene che sia doveroso immunizzare prima i parrucchieri e poi gli operatori della giustizia….stiamo messi bene.
Mi indichi in quale punto ho scritto che i parrucchieri devono avere la precedenza sui magistrati.
Ho solo commentato la sua frase “è doveroso rammentarle la funzione essenziale che riveste il regolare andamento della giustizia” contestando che la carenza di organico la si nota solo nel settore pubblico.
Nel privato si fa di necessità virtù.
Fino a poco tempo fa, su Striscia la Notizia un poveraccio denunciava che per un debito di “2 euro” gli è stato rinviato il processo per 4 volte e per 4 volte si è dovuto recare in un’altra città e tornarsene a casa.
Tanto per restare allineato al suo ultimo commento (… intasata da una miriade di cause inutili e di scarso valore economico …) non mi sembra un gesto di grande responsabilità un tale comportamento. Ovviamente non conosco la causa ma non sarebbe stato più logico annullare tale procedimento? Da cittadino informato conosco tanti altri esempi del genere e da dipendente di azienda privata non mi lamento della carenza di mezzi per svolgere il mio lavoro, rischierei il posto …io!
Facciamo così: preliminarmente Le consiglio di leggere un manuale di diritto processuale civile e penale in modo da distinguere tra processi ad istanza di parte e processi d’ufficio. Secondariamente, Le consiglio di non guardare sempre “Striscia la Notizia” dove si va a scovare la notiziuola che crea scalpore. In Italia ci saranno pure processi paradossali, ma ci sono anche tanti casi di “buona giustizia” di cui non si parla perché non fanno audience. Un pò come quando si parla sempre di MALA SANITA’ ma non si dice quanto di buono fanno i ns. medici e scienziati in Italia e nel Mondo. Infine, non Le auguro di avere bisogno di giustizia in Stati (come ad esempio gli USA) dove i processi si chiudono in un mesetto circa con sentenze (anzi: verdetti di giuria popolare) che fanno rabbrividire!
Non è esatto: la prenotazione va fatta entro il 12 marzo e non dal 12 marzo.
La vaccinazione è prevista per gli avvocati under 65.
Sono un imprenditore plurinfartuato con tre bypass e ogni giorno vado al lavoro perchè io ed i miei dipendenti creiamo la ricchezza che fa il nostro un bel paese. Rischio la vita per mantenere i posti di lavoro in essere. Quando pensate mi tocchi essere vaccinato? chiedo per degli amici!
Tutti avete ragione , ma hanno vaccinato i medici , i farmacisti , gli over 80 , gli insegnanti , adesso pure gli avvocati , ma il rappresentante esiste ? O siccome non appartiene a nessuna lobby non viene considerato ? Io soffro di asma e faccio il rappresentante , sono molto più a rischio sicuramente degli avvocati , ma capisco pure che viviamo in Italia e le lobby vincono su tutto , anche sulla logica teoria.
Se potessi comprarlo , non esiterei neanche un secondo , ahimè , giusta logica sarebbe stato , distribuirlo ai medici di base o in farmacia ( anche a pagamento a questo punto )! Ma la burocrazia vince su tutto .
Se fosse per me , i sindacati dei lavoratori di categoria come : rappresentanti , dipendenti supermercati , parrucchieri , meccanici , AUTOTRASPORTATORI , avrebbero dovuto fermare tutto , perché l’unione fa la forza . Qui come sempre , vincono le lobby e chi è più furbo !