Da gennaio priorità al personale sanitario ed agli anziani ospiti delle Rsa. L'appello di Razza: Auspico larga adesione per dare messaggio alla popolazione
Al via dalle prossime ore sul portale siciliacoronavirus.it la campagna di pre-adesione alla vaccinazione Covid da parte del personale sanitario. La Sicilia è la seconda regione d’Italia, dopo la Toscana, ad avere attivato un form di registrazione per la vaccinazione al Coronavirus che vedrà l’avvio della Fase 1 da gennaio fino a marzo 2021.
Primi a vaccinarsi: 141.084
In Sicilia, in questa prima fase, il target di popolazione da vaccinare è di 141.084 unità (tra personale sanitario e ospedaliero ed anziani ospiti delle Rsa). L’assessore regionale alla salute Ruggero Razza ha illustrato in conferenza stampa alcuni dettagli della prima fase della campagna che inizierà a gennaio e le modalità di pre-adesione della popolazione sanitaria alla vaccinazione.
L’appello: aderite
“Sarà una sfida importante – ha detto Razza – e auspico che ci sia la più larga adesione da parte del personale sanitario. La loro partecipazione è fondamentale per far sì che alla popolazione arrivi il messaggio che vaccinarsi è utile per vincere la battaglia contro il virus ”.
Prima il personale sanitario
Razza ha inoltre spiegato che in base alle priorità stabilite dal piano nazionale del ministero della Salute per la Fase 1 della campagna è stato definito il target di popolazione da vaccinare, pari a 141.084 unità. Si tratta di professionisti della sanità e di tutto il personale che opera in ambito ospedaliero, di ospiti e personale delle RSA. All’inizio della campagna, la Sicilia riceverà il 90% delle dosi necessarie.
Ecco chi avrà i vaccini
Il target è così suddiviso: 79.385 professionisti della sanità e personale che opera in ambito ospedaliero; 21.551 ospiti e 10.463 operatori delle 1.465 RSA censite sul territorio regionale; 8.600 operatori della sanità privata; 3.092 operatori del 118 (Seus); 4.721 tra medici di base e pediatri; 1.455 collaboratori degli studi dei medici di base e dei pediatri; 2.956 operatori MCA/MET (Medicina emergenza territoriale); 4.527 unità di personale assunto per l’emergenza Covid; 800 studenti dei corsi di medicina generale; 3.534 specializzandi. La Sicilia è la seconda Regione d’Italia anche per il numero di punti di stoccaggio per le dosi del vaccino che sono una trentina.
Registrati 39 mila rientri
Intanto prosegue anche l’iniziativa della Regione Siciliana dedicata al contenimento del contagio durante le festività di fine anno, caratterizzate da una elevata mobilità di cittadini. Si sono già registrate in pochissimi giorni oltre 39 mila persone che hanno raggiunto la Sicilia. Il tasso di adesione al provvedimento di Musumeci è quindi molto alto, come testimoniano anche i numeri (aggiornati a ieri) che vengono dai punti di controllo disposti negli aeroporti di Palermo e di Catania e sullo Stretto di Messina.
Sino al 17 dicembre all’aeroporto di Palermo sono stati effettuati 2.953 tamponi antigenici (6 casi di positività rilevati), all’aeroporto di Catania 3.871 tamponi (10 positivi), a Messina, dove si eseguono solo i test per chi è diretto in città o in provincia, 1.355 test (23 positivi). Le persone che, invece, hanno dichiarato di aver fatto il tampone molecolare preventivo prima di rientrare sono circa il 7% di quelle registrate sul sito.