Allarme truffe ad anziani e pensionati: ecco come difendersi

Allarme truffe ad anziani e pensionati: ecco come difendersi

Veronica Crocitti

Allarme truffe ad anziani e pensionati: ecco come difendersi

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martedì 09 Giugno 2015 - 22:38

E' possibile scaricare il "Vademecum" in fondo all'articolo. Tantissimi i consigli contenuti. Il messaggio basilare è uno: “Se ti senti minacciato o vittima di un reato,chiama subito il 112, 113 o 117”.

Anziani sempre più nel mirino di truffe. Che siano in banca, in posta o semplicemente a casa, sono soprattutto loro l’obiettivo di falsi dipendenti Enel, fantomatici addetti postali, sconosciuti che si presentano alla porta dicendo di esser stati mandati da amministratori condominiali, parenti, vicini. E, invece, altro non sono che malintenzionati, ladri per lo più, che in troppi casi non esitano ad usare violenza solo per portarsi via i “risparmi di una vita”, i contanti nascosti sotto il letto, ma anche poche centinaia di euro.

E’ questo l’allarme lanciato dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato che anche quest’anno ha voluto replicare la “Giornata nazionale contro le truffe agli anziani”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare proprio loro, le vittime delle sempre più ardite truffe, donandogli tutti i supporti necessari per mettersi in guardia in ogni situazione. Tantissimi i consigli contenuti nel Vademecum (scarica il pdf in fondo all'articolo) che l’associazione ha presentato oggi a Roma, con il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, insieme ai vertici delle Forze di Polizia. Il messaggio basilare è uno: “Se ti senti minacciato o vittima di un reato,chiama subito il 112, 113 o 117”.

Un “opuscolo-guida” che è arrivato anche a Messina, al Palazzo del Governo, dove stamani, sulla scia nazionale, si è tenuto un incontro tra il Dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura, Natalia Ruggeri, il Presidente Provinciale dell’Anap, Giuseppe Arena, e i rappresentanti delle Forze di Polizia. Il vademecum verrà distribuito a tutti i diretti interessati con l’aiuto dei vari dipartimenti comunali dei servizi sociali e delle cooperative che operano nel settore.

Sono regole semplici e utili per ogni situazione, dal come comportarsi quando si utilizza un bancomat all'evitare di andare in posta in orari di punta, dal prelevare solo il denaro necessario all'indossare borse a tracolla con l’apertura solo sul davanti, dal chiudere sempre a chiave lo sportello dell’auto a stare attenti a digitare pin e password.

Tantissime le situazioni illustrate e tantissimi i consigli per evitare di incappare in malintenzionati e truffe, soprattutto quando si vive soli. Ampio spazio, difatti, viene dato al momento in cui si rientra a casa: attenzione a non dare fiducia a chi si presenta come un dipendente (luce, gas, telefono) o chi dice di essere un conoscente di amici e parenti e magari si offre di portarvi la spesa fino in cucina.

“Il bisogno di sicurezza, soprattutto nelle persone della terza età, rappresenta una urgenza per le Istituzioni – si legge nell’opuscolo – che devono fornire delle risposte adeguate, impedendo che i cittadini si trovino ad affrontare delle situazioni minacciose. In questo contesto, per rafforzare la sicurezza reale e percepita, è stato redatto questo opuscolo che suggerisce dei comportamenti ed indica semplici regole per prevenire il coinvolgimento degli anziani nei reati che li vede spesso vittime”. (Veronica Crocitti)

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