Qualche giorno, il Comitato Vallata S. Stefano, si era riunito per discutere la possibile realizzazione di una via di fuga nel torrente che colleghi i villaggi di S.Margherita, S.Stefano Medio e S.Stefano di Briga
Qualche giorno, il Comitato Vallata S. Stefano, si era riunito per discutere la possibile realizzazione di una via di fuga nel torrente che colleghi i villaggi di S.Margherita, S.Stefano Medio e S.Stefano di Briga, strada da realizzare sulla base di un progetto redatto una decina di anni fa dall’ingegnere Gaetano Sciacca.
Il consigliere della I Municipalità Antonino Crupi e l’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, tengono a precisare alcuni punti emersi dalla riunione del comitato e pubblicati sul nostro giornale: “Ci dispiace che il comitato abbia scelto la strada della protesta e non della proposta. L’amministrazione corrente non può farne nulla dei progetti vecchi in quanto le normative sono state superate e non può rispondere per errori o omissioni fatti da altre amministrazioni” – scrive Crupi – “Il comune sta procedendo alla progettazione della via di fuga e a differenza degli altri progetti i soldi sono già stati stanziati”.
Il Consigliere Crupi, ha proposto inoltre l’adeguamento della Sp.36 con la realizzazione di piazzole di sosta e riunione laterali, proposta accolta con favore dall’assessore Minutoli. Le aeree di parcheggio da realizzare in alcune zone già individuate, consentirebbero così di togliere le auto in sosta lungo la provinciale e migliorare sensibilmente la viabilità, e rappresenterebbero inoltre dei punti di raccolta in caso di calamità naturali. “In una democrazia si scelgono i rappresentanti con il voto, quando si cerca di scavalcare o superare i propri rappresentanti si modifica la democrazia in anarchia” – conclude Crupi – “Tra due anni le urne saranno riaperte, auguro a tutti i membri del comitato la propria elezione per poter rappresentare i cittadini. Se ciò non dovesse accadere allora che lascino amministrare chi ha scelto il popolo. Io sono sempre pronto al confronto”
