L'ente provinciale risponde all'associazione Xenia. Il presidente affermava che la Provincia non aveva fornito i dati richiesti sull'inquinamento perché la questione dal 2009 era di competenza regionale, ma oggi arriva la smentita del dirigente del dipartimento ambiente, Carolina Musumeci
E’ botta e risposta tra l’associazione Xenia e la Provincia in merito ai dati sull’inquinamento ambientale della Valle del Mela. Il presidente dell’associazione, Massimiliano Mannelli, che conduce la battaglia contro l’inquinamento industriale, aveva richiesto informazioni in merito allo stato delle verifiche e dei monitoraggi relativi alle emissioni e alle esalazioni, ma sembrava che la provincia non li avesse.
L’ente, in un comunicato, smentisce quanto asserito dall’associazione Xenia, divisione Città Viva. “La Provincia regionale di Messina non ha mai affermato di non essere in possesso dei dati sull’inquinamento nella Valle del Mela – ha dichiarato Carolina Musumeci, dirigente del settore Ambiente”.
“I nostri uffici sono in possesso dei i dati che misurano diversi inquinanti, dati che arrivano in tempo reale al Ced (Centro elaborazione dati) – prosegue la dirigente -. In materia di monitoraggio della qualità dell’aria, abbiamo gestito in via suppletiva la rete per lungo tempo, fino al 2009, dato che la competenza spetta alla Regione e all’Arpa. Ed il trasferimento delle competenze, secondo legge, é stato ampiamente formalizzato in più note a Palermo fin da un anno prima. Pertanto, nella nota abbiamo affermato che non siamo più noi a misurare i dati e non che non ne siamo in possesso”.
Sulle falde acquifere, sul sottosuolo o sulle catene alimentari, la Provincia non si sarebbe neanche espressa.
“La nostra nota – conclude la dottoressa Musumeci – era finalizzata a chiarire, in ragione delle attuali competenze provinciali, i servizi e le attività svolti. Nella premessa del documento ho anche precisato che questo ente non ha mai trascurato di interessarsi e farsi carico per quanto di sua competenza delle problematiche relative all’inquinamento ambientale del comprensorio del Mela con la volontà di giungere alla loro positiva soluzione”‘.