Esplode su facebook la nuova polemica a distanza sul caso Vara. L'ex assessore Dario Caroniti attacca pesantemente l'assessore Todesco che intanto ha convocato per domani un vertice a Palazzo Zanca per mettere in moto la macchina organizzativa. L'ordine dei farmacisti in prima linea per sostenere economicamente la manifestazione.
Non le manda a dire l’ex assessore Caroniti che dalla sua pagina Facebook lancia attacchi tutt’altro che leggeri contro il neo assessore alla Cultura Sergio Todesco. Il terreno di scontro è uno dei temi caldissimi degli ultimi giorni: la Vara. All’ex esponente della giunta Buzzanca, che pochi giorni fa aveva anche scritto una lettera per “avvisare” che il tempo a disposizione per l’organizzazione dell’evento è ormai troppo poco, evidentemente continua a non piacere la linea scelta dal nuovo assessore. Ieri mattina Todesco aveva prima affidato alcune riflessioni ad una lettera e poi incontrato due esponenti del Comitato Vara. La sua idea è chiara: la Vara si farà ma, vista la condizione economica della città, quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna del risparmio iniziando dall’eliminare quelli che sono stati definiti orpelli che nulla aggiungono all’identità della manifestazione.
Oggi Caroniti su Facebook scrive così. “Ho trascorso 4 anni a cercare transenne nei magazzini del comune. Uno molto più intelligente di me si è appena insediato e, non solo le ha trovate, ma ha pure individuato chi le mette e le leva gratis la notte del 14 e il giorno di Ferragosto! Ho organizzato 4 edizioni della Vara per portare le spese a carico dell' amministrazione comunale da oltre 200 mila euro a poco più di 50 mila, contorniando l' evento di decine di manifestazioni, spettacoli e rappresentazioni. Si è appena insediato un genio dell' organizzazione che ha annunziato che scenderà ben al di sotto di queste cifre (senza neppure guardare le carte, perché lui ne sa di più!), e ha definito, lui antropologo, inutili orpelli che appesantiscono la festa i carretti siciliani e le compagnie di canto e ballo popolare. Ma con queste persone così capaci, geniali e competenti, come avranno fatto nel passato a rivolgersi a gente scarsa come me? Mi scuso per avere dato fastidio agli dei e mi ritiro in buon ordine augurando nuovamente buon lavoro. Spero che la collaborazione che offrirò per il bene comune a Guido Signorino, Nino Mantineo, Daniele Ialacqua e Filippo Cucinotta abbia migliore esito”. Salgono dunque i toni della polemica, è un attacco pesante rivolto a Sergio Todesco e un netto passo indietro quello che Dario Caroniti ha lanciato attraverso il social network.
Intanto proprio l’assessore domani si riunirà a Palazzo Zanca per la prima volta con tutti i dirigenti comunali che a vario titolo partecipano all’organizzazione dell’evento. Il vertice è stato convocato alle 10, nella sala ovale di palazzo Zanca. Al tavolo tecnico interverranno il sindaco, Renato Accorinti, il segretario generale, Santi Alligo, il comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, i dirigenti, dell'area economico finanziaria, Ferdinando Coglitore, dell'area coordinamento dipartimenti tecnici, Antonio Amato, del dipartimento manutenzione, Maria Canale, del dipartimento protezione civile, Francesco Ajello, del dipartimento cultura, Salvatore De Francesco, alcuni componenti del comitato Vara e il responsabile del settore comunale del pronto intervento, Alfio Caminiti.
E se da un lato si infiammano le polemiche, dall’altro c’è chi ha deciso di accogliere l’invito lanciato in questi giorni dall’assessore Todesco che chiama a raccolta tutti i messinesi per la realizzazione dell’evento. Una prima risposta arriva dai farmacisti di Messina. Il presidente dell'Ordine, Antonino Abate, ha avviato una raccolta di fondi tra i titolari delle farmacie cittadine, chiedendo di coprire una quota della somma occorrente alla realizzazione dell'evento. Ad ogni farmacia è stato chiesto di versare un contributo per attestare la propria appartenenza al territorio, al fine di sostenere la festa di Ferragosto, da sempre simbolo identitario della città e del popolo di Messina cui, a pieno titolo, i farmacisti fanno parte.
(Francesca Stornante)
caroniti stai buono, adesso c’è un altro assessore, lascialo lavorare
Da Dario Caroniti, non me l’aspettavo propio, conosco le sue sensibilità “religiose” e la lealtà gli è stata sempre naturale. Sparare già da subito… sulla nuova Governance “Accorinti” mi sembra oltremodo “pretestuosa”,mi auguro che riveda questo suo atteggiamento… che fa certamente male alla nuova Messina che tutti vogliamo rifondare e nuoce alla suo profilo di politico “ciellino”.
Ma sto’ signore ancora parla???
Non faccio l’assessore ma faccio il padre di famiglia: a casa mia se ci sono soldi le cose si possono fare e magari si fanno (con la collaborazione di tutti) se non ci sono “gli orpelli”, le cose INUTILI, le tralascio ad altra data…amen!!!
Non so come “gestisce” casa sua il sig.Caroniti, ma ho visto come lui e la precedente ammnistrazione hanno gestito LA COSA PUBBLICA…quindi: keep silent PLEASE!!!
Una preghiara al neo sindaco Accorinti: se Messina è da dissesto che si dichiari il DISSESTO, dopo di che la città di Messina si costituisca parte in causa per la RESTITUZIONE dei soldi (+ gli interessi) eventualmente sperperati da questi “economisti”.
la reazione di questo caroniti mi sembra eccessiva… comunque bisogna costruire il futuro e non guardare al passato.
le condizioni del passato non torneranno più.
aggiungo poi che, se il contributo delle passate amministrazioni fosse stato apprezzato, oggi non ci troveremmo con una giunta completamente nuova facente capo non ad una lista civica (e non ad un partito).
ho l’impressione che si cominci a temere che le cose possano cambiare in meglio in modo evidente, dimostrando l’eventuale incapacità di chi c’era prima…
IL COSI TANTO BRAVO EX ASSESSORE CARONITI HA MOLTO PIU A CUORE LA MAMIFESTAZIONE DELLA VARA (UNA MANIFESTAZIONE POPOLARE CHE NEGLI ANNI E SEMPRE PIU DIVENTATA UN AFFARE PER POCHI) SGOLANDOSI SUL PALCOSCENICO MEDIATICO DI FACEBOOK DIMENTICANDO LE EMERGENZE CHE INVESTONO GLI ALTRI 364 GIORNI QUESTA CITTA… PANEM ET CIRCENSEM POTREBBE ESSERE IL MOTTO… ANZI ORMAI SOLO CIRCENSEM… POVERA CITTA E POVERI NOI
Non capisco tutto questo nervosismo, lo dico da cattolico praticante, sono sicuro che si troverà una soluzione per la Vara, se non si trovasse è chiaro che la colpa non è di questa Amministrazione. Adesso abbiamo tutti fretta nel giudicare l’operato del sindaco? Io giudico i fatti, ad una settimana dalle elezioni inizio a vedere aiuole e piazzette pulite, si programma la pulizia delle spiagge e il Municipio è aperto fino a sera…
Il pdl mi ha già rubato troppi voti!signor Caroniti : dov’era tutta questa rabbia negli anni passati?
SIG.Caroniti, capisco che lei ed il sindaco buzzanca avete portato a termine il vostro programma al 99.99%,però ora lei non è nessuno, capisco la sua +++++++,ma abbia la dignità di lasciare agli altri svolgere il lavoro non al 99% ma al 5% ed i messinesi ringranziano.
Caroniti non mi è mai piaciuto:le sue mi sono sempre sembrate iniziative di facciata.Le sue attuali parole velenose mi fanno pensare che avevo visto giusto. Credo che, in un momento di grave crisi come l’attuale,la Madonna per prima non vorrebbe una processione con quelli che anche a me sembrano”orpelli”, mentre gradirebbe maggior “amore” tra chi si propone di onorarla
Mi sembra che la coda di paglia stia prendendo fuoco, forse quando il lupo non arriva all’uva dice che è marcia?
CARONITI SI STIA BEDDU RICITTATU A CASA!!!NON HA VOCE IN CAPITOLO.
conclude qst commento abbastanza forte w intelligente…e lo conclude con il dichiarare il dissesto..FOLLIA….RITIRI QUESTE PAROLE…PRIMA SI INFORMI A COSA PORTA IL DISSESTO DI UNA CITTà…!!
AHhahahhahaa Caroniti. Sei il passato.
Se lo dice lui:
“Uno molto più intelligente di me si è appena insediato” perché non crederci?
Una domanda, aldilà del merito della questione …
Credo che l’ex ass Caroniti qualche giorno fa (vedi art di TS) abbia avvertito che l’amministrazione commissiarale di Croce non aveva attuato il necessario iter per l’organizzazione della Vara che avrebbe dovuto iniziare sei mesi prima. Se l’ex ass era sinceramente convinto di questo, come mai non ha tempestato la stampa già due mesi fa (ed era già tardi) aspettando invece che si insediasse la nuova giunta?
Effettivamente di unutili orpelli ne erano piene le varie amministrazioni che si sono avvicendate in questo ventennio…
e qualcuno ancora non è stato possibile smaltirlo…
questa appena insediata…
appunto perchè si è appena insediata…deve fare buon viso a cattivo gioco e cercare intanto di venire incontro a tutti e poi cercare di mettere toppe enormi sui buchi che gli inutili orpelli di cui sopra hanno lasciato…
se al comune soldi non ce ne sono..in qualche maniera di dovrà fare per salvare almeno per quest’anno la vara
A mio avviso Caroniti non ha brillato certo per attivismo e capacità amministrative, ma gli attacchi nei suoi confronti mi sembrano esagerati e fuori luogo. In fondo cosa ha detto: che le transenne non ci sono e che sarà impossibile trovare chi, il 14 e il 15 agosto (di notte) ci siano persone disposte a lavorare gratis. Vedremo chi ha ragione. Però, se qualcuno degli illustri commentatori, fosse disponibile a prestare la propria opera gratuitamente, certamente Accorinti gradirà.
Todesco ha risposto con stile e in maniera consona al suo ruolo.
Quella di Caroniti sembra la risposta di un bambino a cui il padre ha tolto il pallone per giocare.
Abbiate pazienza, dite a +++ che è bravo ed intelligente e che la città ha bisogno di lui…se no non ce lo leviamo più dai piedi….
Posso capire uno sfogo del genere quando una manifestazione rischia di cadere in basso, ma già da un paio di anni c’erano problemi economici per la festa a dovere. Le annate migliori della Vara secondo me vanno dal 1995 al 1998 e 2006 e 2007, per il resto sempre problemi, sempre polemiche, sempre ritardi. Quindi credo che questa volta ci sia una svolta ma in positivo per l’intera festa.
Caro Caroniti,
reggino del mio cuore,
pensa ad infoltire il tuo curriculum (http://ww2.unime.it/facscienzepolitiche/Caroniti.html),
e lasseni travagghiare….!!!!
ART.21 COSTITUZIONE. L’ex assessore CARONITI vuole essere ringraziato per aver ridotto le spese da € 200.000 a € 50.000, un risparmio consistente di spesa corrente, intorno alla VARA c’era uno spreco di risorse finanziarie, la macchina votiva utilizzata per il voto di scambio. Al prof. CARONITI sfugge che il dirigente DE FRANCESCO ha destinato nel PEG 2013 la somma di € 49.000, pari a quelle destinate negli anni precedenti, ma se fosse andato alla ricerca nel PEG 2013, a pag.358, del codice 21647/00, relativo alla spesa corrente per la VARA e GIGANTI, avrebbe letto la cifra impegnata dal dirigente pari a € 2.775, e quella in pagamento di € 0,00. Dovrebbe sapere, che a causa della sua giunta, con un sindaco BUZZANCA in fuga dalle sue responsabilità, traditore dei messinesi, ma punito con una sonora bocciatura elettorale, siamo ridotti con le pezze nei pantaloni, quindi operiamo in questo momento in dodicesimi, NON CI SUNNU PICCIULI.
Certo ke l’ex ns dipendente gliela sta tirando al nuovo ns dipendente. Invece di fare terrorismo psicologico avrebbe fatto più “figura” dicendo: Io l’ho organizzata quattro anni sufficientemente bene, se avete bisogno io ci sono…
Cmq di questo ex non ricordo iniziative che hanno lasciato il segno… aiutatemi a ricordare….
Lei rimarrà nella memoria come quello che ha giustificato l’aggressione di “esponenti illustri del comitato della Vara” contro i ragazzi di Addiopizzo.
E io lo racconterò ai miei figli per spiegare quale era l’andazzo della politica messinese nel 2012, a quale livello di “civiltà” la politica messinese era arrivata nel 2012 e quale era la presupponenza di impunità che la politica messinese aveva, certa che mai nessuno avrebbe protestato contro l’arroganza.
E sicuramente non solo nel 2012, ma anche prima e sicuramente anche dopo perché gli “esponenti illustri” non si vergognano mai di se stessi.
Sono fatti così, che ci possiamo fare per loro, ma per noi potremmo fare tantissimo
Questo genio di Caroniti non arriva nemmeno a capire che se la Vara quest’anno dovrà essere fatta in tono minore, la colpa è di quella altrettanto geniale amministrazione di cui faceva parte.
Quindi abbia il buon gusto di stare in silenzio e di lasciare lavorare chi sta cercando di recuperare una situazione che anche lui ha contribuito a creare!
In tutta sincerità, mi sento di affermare che il Prof. Caroniti mi ha sempre ispirato simpatia, considerazione e apprezzamento, sia per la sua faccia pulita che per il suo apporto decisivo nella organizzazione delle varie edizioni della festa del 15 agosto, fra le altre cose da lui fatte.
Adesso, però, questa sua uscita, ad un mese e mezzo dalla data dell’evento, mi sembra puzzare un tantino di killeraggio nei confronti dell’amministrazone Accorinti insediatasi da una settimana o poco più. Avrebbe potuto e dovuto manifestare queste sue giuste preoccupazioni, ben molto tempo prima, al Commissario Croce che governa, bene o male che dir si voglia, questa città dal mese di settembre credo!
Che la Madonna ci aiuti!
L’ex assessore Caroniti farebbe bene a tacere e la nuova amministrazione se non ha i fondi necessari farebbe cosa straordinaria a non organizzare l’evento. In fin dei conti se per una volta salta la vara non muore nessuno…
” mi ritiro in buon ordine”. Speriamo sia vero e non ricompaia più. Però ha detto una cosa corretta: si è definito scarso.
Ricordo all’EX assessore Caroniti che la sua figura di EX lo esula da ogni responsabilita’ nei confronti di una festa che nell’ ultimo anno ha evidenziato i limiti di una gestione quantomeno “allegra” dell’evento. Ricordo anche che se il suo ex sindaco non avesse completato in maniera cosi’ efficente e veloce il 99,9% del programma e non avesse lasciato la citta’ con le terga per terra avrebbe potuto organizzare nuovamente l’evento. Ma tant’e’……lasciamo spazio al nuovo assessore, sara’ il tempo a giudicare.
Buon lavoro assessore Todesco.
Buon ritorno al suo lavoro ex assessore…..l’universita’ l’aspetta e poi 5 anni pasano in fretta….alla prossima….
I N V I D I U S U !
Questo aggettivo calza a pennello per lei, Caroniti, che in un altro pezzo, a proposito dell’organizzazione della prossima Vara, “augurava” un buon lavoro a Todesco. Le sue belle parole lasciavano trasparire la speranza che il nuovo Assessore, stante i suoi “consigli” e le sue “raccomandazioni”, gettasse la spugna. Ed invece…
Caroniti, la rabbia esplosa su facebook ha scoperto le sue carte (false).
Si ritiri per sempre ed in buon ordine dalla politica cittadina perchè lei è stato un rappresentante perdente che ha contribuito a ridurre Messina in cenere.
la volpe non il Lupo ….perchè scrivere xxxxxxxxxx solo per scriverle
per dire la verità è plurale CIRCENSES (Giochi) tradotto ai tempi del liceo in Italiano)
e siccome l’albero si vede dai frutti: lo lasciamo fare sto nuovo assessore? il 20 agosto ne riparliamo, vedremo chi ha fatto meglio e con meno, come sono andate le cose e poi giudicheremo……la dietrologia nn piace a nessuno…….o sarà che, come ho già scritto in altri commenti in questi giorni, “aceddu ‘nta jaggia, o canta pi invidia o canta pi raggia”?
parrinu spugghiatu ????????
Ad allietare messinesi e turisti ci penseranno Todesco ed il ginnastico buddista scalzo che, fra uno strappo e l’altro, offriranno granita, luppina e calia gratuitamente.
Alla fine della serata balleranno la tarantella e, infine, si travestiranno, rispettivamente, da ‘u cavadduzzu e omu sabbaggiu.
P.S. cercasi, fra i sostenitori del ginnastico buddista scalzo, volontari per interpretare il suolo del camiddu.
Giuseppe Vallèra.
Una festa religiosa andrebbe pagata dai religiosi, l’Italia è uno stato LAICO e non dovrebbe pagare neanche un euro per nessuna di queste manifestazioni.
Quanti sono i “devoti”? 100’000 ? Mettessero 1 euro a testa, e guarda come si risolve il problema!
Senza la Vara non si muore perché siamo già tutti morti. E’ con il qualunquismo e la mediocrità di gente e di commenti così, che Messina è oramai una città fantasma. Le Ferrovie scomparse, l’Officina Grandi Riparazioni, la Rodriguez andata, la Pirelli dimenticata, i Cantieri Navali, la Smeb, la Telecom, MARISICILIA, la Fiera di Messina, l’Ente Teatro, la Provincia Regionale, la Banca d’Italia, persino la squadra di calcio, il Ponte fallito ed i soldi al Nord per la TAV che costa 10 volte e non da valore aggiunto, la Metroferrovia, i treni giorno e notte, centinaia di negozi ed attività commerciali ed artigianali chiuse. Decine di migliaia di posti di lavoro perduti in pochi anni, indotto che muore, cittadini alla disperazione, che campano solo di lavoro precario nei servizi sociali e nei centri di formazione inutili nelle mani di 4 banditi.
Dai forza: facciamo fallire il Comune, togliamo anche la Vara, e poi l’Università, il Policlinico, l’ASP, eliminiamo tutto ciò che si muove perché anche il respiro costa. Ma chi se ne frega se ogni anno vanno via da Messina 3000 giovani e che nell’ultimo censimento sono risultati 12.000 abitanti in meno (in 5 anni!!!).
L’importante è chiudere tutto: vorrei capire di cosa campano A.Calabrò, Indignatospeciale, Pino 1962, Massimodarrigo e tutti quelli che sparlano, odiano e costruiscono solo macerie.
Evviva la mediocrità, l’intolleranza ed il qualunquismo.
Intanto e lo dico a VECCHI E NUOVI AMMINISTRATORI, se hanno bisogno di transenne; che mandino a ritirare quelle lasciate dopo la fine dei lavori di pavimentazione sul marciapiede del Viale Boccetta, nel palazzo prima del semaforo Cagini!!!
CARONITI DOCET:
se ha scritto “Uno molto più intelligente di me si è appena insediato” perché dobbiamo dargli torto?
Sono d’accordo con Lei sui grandi problemi di Messina;ma non mi pare che si voglia TOGLIERE la Vara, e neppure l’Università, il Policlinico e l’ASP. Si vuole invece risparmiare sui costi perchè il Comune ha poco denaro ed è giusto che esso venga utilizzato per altre priorità, a vantaggio della collettività e per evitare l’aumento delle tasse. Quanto all’abolizione della Provincia Regionale, è sperabile che possa portare proprio ad un potenziamento del Comune
Avvocato, non capisco la sua acredine. Se le cose vanno male qui in città la colpa non è certo dei nostri commenti. Capisco che le brucia il fatto che il Ponte non si farà più, ma non se la prenda con me e con altri commentatori se suo figlio ha perso le speranze di essere collocato presso una società che vi partecipava e magari è dovuto andare via da questa casbah.
Sappi, l’ho ribadito spesso, che io sono un precario (non della pubblica amministrazione) che fino ad ora ha campato la famiglia con quello che aveva messo da parte negli anni tranquilli, poi con la mobilità e con i salari di poche mensilità di lavoro part-time annuo che sono riuscito a trovare. Sappi anche che non sono un mediocre, ho una laurea ed una abilitazione. Purtroppo non ho avuto molta fortuna nel mio ambito e ho dovuto ripiegare su altri settori.
Per ultimo, ho due figlie che già hanno le idee chiare: per farsi una vita lavorativa sono disposte ad andarsene via da questa città, per cercare fortuna al Nord oppure all’estero. Quando sarà ora io non le ostacolerò e, sebbene la cosa mi porterà un’infinita tristezza, sarò consapevole che solo così potranno sopravvivere in questo mondo di lupi.
“Homo homini lupus”