Dopo la messa in acqua ad Atene, la Sikania II sarà sottoposta a collaudo e poi trainata fino a Messina. Sarà indipendente dal punto di vista energetico
MESSINA – Entrerà in servizio per il trasporto passeggeri tra Villa San Giovanni e Messina nei primi mesi del prossimo anno. La Sikania II è stata varata oggi ad Atene e rappresenta, secondo quanto annunciato dalla Blufferries, “un significativo passo avanti nel campo della tecnologia marittima sostenibile”. In che modo lo ha spiegato Sabrina De Filippis, ad di Mercitalia Logistics: “grazie alla propulsione ibrida consentirà una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 e zero emissioni in porto durante le fasi di arrivo e partenza”.
La Sikania II è frutto di un investimento di 26 milioni di euro, in parte finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Investimenti Complementari al PNRR, e si aggiungerà alle 5 che già operano nello Stretto. Non prima però dell’inizio del prossimo anno, in quanto dopo il varo di oggi in Grecia sarà sottoposta a test per alcuni mesi. Dopo la messa in acqua dello scafo, nel porto del Pireo saranno effettuate le prove di collaudo previste dai regolamenti Rina. Completata questa fase in circa 90 giorni, la Sikania II sarà poi trainata fino allo Stretto di Messina dove, una volta completate le iscrizioni nei registri marittimi, potrà entrare in esercizio.
La nave “green” di Bluferries
La nave è indipendente dal punto di vista energetico e dispone di un sistema avanzato di gestione dell’energia. Durante la navigazione, le batterie possono essere caricate attraverso i motori elettrici e in fase di approdo utilizza un sistema di propulsione completamente elettrico per azzerare le emissioni durante tutte le manovre, le operazioni di carico e scarico. Inoltre, i pannelli solari a bordo forniscono 25kW di energia, alimentando tutti i servizi di alloggio della nave.
Bluferries: “Un trasporto marittimo più ecologico”
Al varo di oggi ad Atene hanno preso parte Bluferries, società del Polo Logistica del Gruppo FS attiva nel trasporto marittimo sullo Stretto di Messina, C.T.E. Perdikaris Engineering, Architectural & Technical Services Ltd. e RINA, multinazionale specializzata in ispezioni, certificazioni e consulenze ingegneristiche.
“Bluferries rimane all’avanguardia dell’innovazione marittima – ha dichiarato l’Ad Giuseppe Sciumè – La nave soddisfa elevati standard di efficienza e affidabilità, aprendo la strada a un trasporto marittimo più ecologico. Abbiamo in programma di espandere la nostra flotta ibrida e migliorare la connettività tra i principali hub della Sicilia per un trasporto più veloce, affidabile e green”.
