Replica dell'assessore alla nota di CapitaleMessina in merito alle dichiarazioni del professor Balducci sulla Variante al Prg, definita un modello pilota. "Come fa a conoscerla se gli atti sono secretati?", chiedeva Falzea. "Ha visto le tavole nell'ottobre 2014 ad un incontro al Comune", replica De Cola.

L’assessore all’urbanistica Sergio De Cola replica a CapitaleMessina in merito alla vicenda della variante al Prg indicata come un modello dal professor Balducci nel corso di un convegno nazionale “nonostante- ha scritto Pino Falzea- a Messina gli atti siano stati secretati”.

CapitaleMessina nella nota chiedeva un incontro pubblico proprio sulla salvacolline.

Da qui la replica di De Cola: “ CapitaleMessina e l’'architetto Pino Palzea in particolare, si lamenta che Casa Italia (struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) abbia valutato positivamente la Variante al PRG, mi dispiace perché è un bel riconoscimento per tutta la città. Si lamenta di non aver visto gli elaborati della variante che ha visto il prof Balducci ma questo non è vero perché il prof Balducci ha visto alcune delle tavole di analisi che abbiamo mostrato e illustrato pubblicamente al salone delle bandiere il primo ottobre del 2014 (vedi giornali del tempo) e che, come previsto per legge, sono pubblicate sul sito del Comune e visibili a tutti. Lamenta inoltre che non abbiamo avviato le procedure di VAS, mi dispiace ma anche questo non è vero perché l'Amministrazione anche se ha chiesto al TAR di pronunciarsi (è già stata depositata la sentenza che accoglie totalmente le nostre tesi) ha avviato le procedure di VAS come previsto dalle norme. Ma perché l'architetto Falzea ce l'ha tanto con la variante che è invece un gesto di buon senso verso i cittadini che chiedono di vivere in luoghi sicuri e di rispetto per i nostri territori?”

Su facebook lo stesso Falzea ha poi specificato il senso della nota evidenziando come non ci sia alcuna avversione nei confronti della Variante di salvaguardia: “ritengo però che dovrebbe essere illustrata per comprendere se la stessa può essere utile per gli interventi di riqualificazione urbana ai quali tengo molto, anche per la qualità dell'abitare in una città estremamente degradata. Per la Vas cercherò on line il rapporto ambientale, in modo da farmi un'idea sui contenuti della variante stessa, ma continuo ad essere dell'idea che tutto sarebbe più semplice se la variante venisse resa pubblica!”