Un fine settimana all'insegna del mare, del sole e del vento al Village “Vele dello Stretto – Memar” con gli ultimi appuntamenti previsti in programma: l'invito alla Vela e la grande regata dello Stretto
MESSINA – Sabato, i circoli velici della città (Stretto360, Lega Navale, Circolo Tennis e Vela e Vela Mare ’83) hanno messo a disposizione le proprie imbarcazioni e gli skipper per offrire l’opportunità a chiunque non avesse mai provato le emozioni della navigazione a vela di fare questa esperienza.
Oltre 250 i partecipanti all’ottava edizione della grande regata “Vele dello Stretto – Festa della Vela” di domenica 11 giugno. A bordo di barche d’altura, derive di vario tipo, laser, windsurf e sunfish, i regatanti si sono sfidati con sano agonismo, ma in amicizia, nelle acque dello Stretto. Quest’anno si è preferito tenere separati i bambini degli Optimist che si sfideranno sabato 17 giugno nel trofeo “Vele dello Stretto” loro dedicato.
Lo spettacolo delle 97 vele che hanno colorato il nostro mare era visibile ancora meglio da terra, dalla litoranea dalla Marina del Nettuno a Sant’Agata. La partenza differenziata per dimensione e lo sgranarsi della flotta durante la regata hanno, infatti, distribuito le barche lungo tutta la costa per un paio d’ore. Le condizioni di vento sostenuto da nord, anche se rafficato, e di mare piatto, hanno inoltre accentuato la spettacolarità della regata anche accelerandone lo svolgimento.
La premiazione al Village
Nella serata si è svolta la premiazione dei vincitori al Village “Vele dello Stretto – Memar”, con la partecipazione di “E20 dello Stretto”, animato dal motorhome di Studio54 Network in un clima festoso sia per la consegna dei trofei ai vincitori delle otto classi, sia per l’assegnazione dei premi speciali, tra cui quello per la barca venuta da più lontano e per la barca che è stata considerata più bella.
Per l’altura i vincitori della classe A sono stati Geisha di Uccio Giuffrè, seguita Arcobalena di Antonio Saitta e Mascalzone Siculo di Stretto 360. La classe B invece ha visto la vittoria di Sekeles della ASD Fata Morgana davanti a Frank di Francesco Badessa e Polluce, dello Sport Velico Marina Militare con a bordo l’ammiraglio Marcello Calandrino.
Nella classe Laser ha vinto Francesco Di Rosa, seguito da Emilio Palleschi e da Francesco Rispoli. Nella numerosa classe Windsurfer, al primo posto Fabio Schifilliti, al secondo Giuseppe Lombardo, al terzo Francesco La Fauci. Nella corrispondente classe femminile sul podio Amalia LoIacono, seguita da Cristina Viscuso e Miriam Gentiluomo.
Nei windsurf classe open, primo classificato Alessio Marino, davanti ai fratelli Giovanni e Matteo Landi. Nella eterogenea classe derive, dove è stato necessario inserire il meccanismo dei compensi, è risultato vincitore Carlo Mencaroni su Finn, seguito da Mauro Prestipino su Tridente e da Pierpaolo Pagliaro su 470. Nella classe Sunfish, primo Antonio Liotta, secondo Davide Lavafila, terzo Orazio Bonanno. Ha vinto poi il trofeo per i catamarani Francesco Bonfiglio in equipaggio con Massimo Maiorana. Infine, con una bellissima barca, Adolfo Morelli ha vinto nella classe Vele Latine.
Messina Mese del Mare
La manifestazione è stata patrocinata dall’Assessorato regionale Sport, Turismo e Spettacolo, dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive, dalla Marina Militare, dall’Università degli Studi di Messina e fa parte del calendario degli eventi del “Memar – Messina Mese del Mare”, promosso dall’Assonautica provinciale di Messina, dal Comune di Messina e dalla Camera di Commercio di Messina. “Messina Mese del Mare – Memar 2023” continua con la regata zonale classe optimist, Trofeo “Vele dello Stretto” di sabato 17 giugno e con la gara di pesca a traina di domenica 18 giugno.
All’interno della manifestazione anche il tentativo di stabilire il nuovo record mondiale, missione riuscita per il Tommy One guidato da Maurizio Schepici e Mario Petroni, che nella giornata di domenica sono riusciti ad abbassare a 45 minuti e 17 secondi il tempo di percorrenza tra Messina-Vulcano-Messina.
Immagine in evidenza Alessandro D’Angelo