"Tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici". Seminario con Guariniello

“Tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici”. Seminario con Guariniello

“Tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici”. Seminario con Guariniello

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martedì 14 Maggio 2013 - 09:05

Il procuratore della Repubblica presso la Procura di Torino farà un excursus sulle responsabilità che gravano sui soggetti che, in qualsiasi maniera, devono garantire la tutela delle donne nei luoghi di lavoro. Un ulteriore contributo al dibattito sarà dato da Giovanna Spatari, docente di medicina del lavoro dell’Università di Messina, che interverrà sul tema delle differenze di genere e del ruolo delle donne nel mondo del lavoro

Si terrà venerdì 17 maggio, alle 16, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni, il seminario di informazione e aggiornamento dal tema: “Obblighi e responsabilità in tema di tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici”, alla presenza del sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura di Torino, Raffaele Guariniello.

La presenza di Raffaele Guariniello, già impegnato in mattinata per un altro incontro con il Lions Club di Messina Peloro sulla responsabilità penale nella sicurezza sul lavoro, garantisce l’alto profilo dell’evento che si incentrerà principalmente sui vari aspetti che la normativa prevede per garantire la tutela delle donne nel mondo del lavoro.
Il d.lgs. 81 del 2008, con l’art. 28, nel rafforzare i principi generali di tutela delle donne, ha introdotto l’obbligo di valutare tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro che possano essere ricondotti alle “differenze di genere”, ovvero ai diversi effetti sulla salute che i lavoratori e le lavoratrici possono accusare dall’esposizione dei rischi lavorativi. Tale aspetto normativo, incardinandosi con il d.lgs. 151/01 sulla tutela delle lavoratrici gestanti, amplia lo spettro di prevenzione delle donne nel mondo del lavoro.

Proprio per contribuire alla diffusione degli aspetti valutativi introdotti dalla normativa specialistica, la Provincia regionale di Messina ha inteso affidarsi alla collaborazione del sostituto procuratore Raffaele Guariniello, uno dei principali magistrati italiani, attento soprattutto ai reati che interessano il mondo del lavoro.

Il sostituto procuratore farà un excursus sulle responsabilità che gravano sui soggetti che, in qualsiasi maniera, devono garantire la tutela delle donne nei luoghi di lavoro.

Raffaele Guariniello è noto in Italia per le sue inchieste ed indagini che hanno interessato non solo il lavoro, con il processo ai responsabili della fabbrica di acciai “Thyssenkrupp”, dove persero la vita sette operai, ma anche in tanti altri campi della società.

Sono note le inchieste per l’abuso di farmaci nel calcio e le indagini dirette a capire il fenomeno della notevole incidenza di casi di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) in alcuni tesserati di società sportive.

Forte impatto sull’opinione pubblica ha avuto anche il processo istituito nei confronti dei responsabili dell’ ”Eternit” che ha portato alla condanna a 16 anni dei vertici della fabbrica.

All’evento daranno il loro contributo il Cpt, Comitato Paritetico Territoriale di Messina, che con la Provincia regionale di Messina ha un rapporto di solida collaborazione, la Fidapa, sezione di Messina, da sempre molto attenta agli aspetti che interessano le donne in generale e le lavoratrici, oltre che l’Ordine degli Avvocati di Messina che è impegnata in prima fila nella tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro.

Un ulteriore contributo al dibattito sarà dato da Giovanna Spatari, docente di medicina del lavoro dell’Università degli Studi di Messina, che interverrà sul tema delle differenze di genere e del ruolo delle donne nel mondo del lavoro.

La partecipazione al Seminario di informazione e aggiornamento darà diritto a Crediti formativi da parte dell’Ordine degli Avvocati e del Comitato paritetico territoriale.

Un commento

  1. Ce ne fossero anche a Messina di Procuratori della Repubblica come Guariniello, la città sarebbe senz’altro diversa.
    Qualcuno dovrebbe spiegare perchè tutte le denuncie inoltrate alla Procura della Repubblica e relativa a violazioni della normativa sulla sicurezza ed igiene sul lavoro vengono tutte insabbiate.
    In questa città bisognerebbe promuovere una cultura della legalità anche e soprattutto tra i rappresentanti della giustizia e delle istituzioni.

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