Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forestali a lavoro ininterrottamente da ore a Messina, dove gli incendi non danno tregua, accendendosi da nord a sud sulle colline, circondando il centro città.
Da ovunque sono visibili alte colonne di fumo denso, la temperatura supera i 40 gradi e i canadair sorvolano incessantemente la città.
Soltanto nel tardo pomeriggio è stato domato del tutto l’incendio che ieri ha creato allarme a Camaro Superiore. Nella tarda mattinata, però, altri roghi si sono accesi sopra le colline di Giostra, a Salice, San Michele e San Jachiddu, mentre in zona sud le fiamme hanno lambito l’abitato di Minissale alto.
Menomale, che sia il comune che la regione avevano predisposto un piano di prevenzione visto il caldo!!
La realtà è ben diversa a chi conviene bruciare ?? Chiediamoci questo, chi c’è dietro la mano criminale di chi incendia? Quali scopi si nascondono?
Fare una legge che punisca severamente chi brucia o adottare tutte le misure per evitare che i terreni bruciati possano essere sfruttati in maniera e scopi diversi…oltre ad obbligare i proprietari a pulire i fondi!!
Altrimenti ripeto la Sicilia sarà presto una diramazione del Sahara è purtroppo sta accadendo fra caldo torrido e siccità!!!