Personale comunale in subbuglio, mobilitazione “congelata” in attesa dei prossimi incontri

Personale comunale in subbuglio, mobilitazione “congelata” in attesa dei prossimi incontri

Personale comunale in subbuglio, mobilitazione “congelata” in attesa dei prossimi incontri

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giovedì 19 Aprile 2012 - 11:08

Il prossimo 26 aprile tavolo confronto sulla stabilizzazione dei precari, entro maggio pagamento di Fir, salario accessorio e produttività per i dipendenti comunali. Promesse che verranno rispettate?

La mobilitazione, almeno per il momento, rimane congelata, ma i prossimi mesi dovranno essere quelli decisivi. E la folta rappresentanza dei 2000 dipendenti di palazzo Zanca, che ieri ha sfilato tra i corridoi del Comune l’ha fatto ben capire. Al centro delle richieste, pagamenti relativi al 2011. I lavoratori che dopo la sfilata si sono assiepati nel salone delle Bandiere, hanno avuto un primo confronto con l’assessore Scoglio, le cui parole hanno però ben convinto la platea e, successivamente con il segretario generale Santi Alligo.

Quest’ultimo, nel ribadire l’assoluta legittimità delle richieste avanzate dal personale e dalle organizzazioni sindacali (Clara Crocè e Peppe Previti per la Cgil, Calogero Emanuele e Saro Contestabile per la Cisl, Pippo Calapai ed Emilio Di Stefano per la Uil), ha fissato un programma. Entro il mese di maggior verranno liquidate le somme richieste e riguardati il Fir (Fondo regionale per la produttività), la produttività e il salerio accessorio, mentre per il 26 aprile pè stato fissato un incontro in cui si discuterà, senza possibilità di “fuga” del capitolo stabilizzazione precari.

Argomento decisamente delicato, poiché direttamente connesso allo stato economico-finanziario di palazzo Zanca. Sia lo sforamento del patto di stabilità, sia l’ipotesi dissesto (tormentone delle scorse settimane che rimane dietro l’angolo), prevedono, dal punto di vista sanzionatorio, conseguenze simili e tra esse, la più “ostica” attiene proprio l’impossibilità di procedere con assunzioni o stabilizzazioni. Situazioni tutte da definire e da affrontare ma che, come sottolineato dallo stesso Alligo, “vanno discusse tutti insieme seduti ad un tavolo, non sono accettabili le assenze, sia da parte dei sindacati che della dirigenza, altrimenti non si va da nessuna parte”.

Sulle dichiarazioni del commissario Alligo tengono alta l’attenzione le organizzazioni sindacali: “I lavoratori sono stanchi di false promesse occorre liquidare tutti gli emolumenti arretrati relativi al 2011: il Fondo regionale (Fir), la produttività, il salario accessorio. Inoltre, è urgente aprire la contrattazione per l’anno 2012, a partire dalla costituzione del fondo”. Ma Cgil, Cisl e Uil chiedono chiarezza anche sul fronte del precariato: “Il sindaco che ha anche la delega al personale se non ha il tempo di occuparsi del personale rassegni le dimissioni. Non possiamo scherzare con il destino di centinaia di famiglie che oggi, corrono il serio rischio di essere licenziati a causa dell’inerzia dell’Amministrazione Buzzanca. Manteniamo lo stato di agitazione di tutto i personale – concludono Crocè, Emanuele e Calapai – in assenza di risposte scatteranno le iniziative di mobilitazione di tutto il personale di ruolo e precario”.

(FOTO STURIALE)

4 commenti

  1. nella finanziaria regionale approvata in nottata e’ stato dato un’ulteriore via libera alle amministrazioni locali a stabilizzare, il tempo delle attese e’ scaduto il termine 12-2012 e’ perentorio.
    il tempo di aspettare e’ finito, noi non si attendera’ piu’ del resto che cosa abbiamo piu’ da perdere?

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  2. L’assemblea regionale siciliana all’alba di questa mattina ha approvato il maxiemendamento del governo regionale guidato da Raffaele Lombardo alla finanziaria siciliana.La prima norma che salta agli occhi è l’autorizzazione agli enti locali di assumere a tempo indeterminato i 22mila precari «previo superamento di un concorso pubblico per titolo ed esami, in DEROGA al Patto stabilità».
    PS.un copia incolla credo dovuto per coloro i quali non sanno l’impossibile o fanno finta di non saperlo..gia’ si era detto si ma..si..ma…il patto di stabilita..ora non si puo’..
    si puo’!! lo dice la finanziaria regionale di una regione a statuto S-P-E-C-I-A-L-E.

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  3. MANUEL è un messinese di palazzo Zanca che protesta per l’agognata stabilizzazione,brama ai benefici,giuridici ed economici,dell’applicazione piena del contratto nazionale e di quello decentrato.Urla legittimamente i suoi diritti dando per scontato di aver assolto ai suoi doveri,anzi urla ancora più forte che senza i precari il Comune si fermerebbe.MANUEL non ci pensa nemmeno di chiedere ai messinesi come reputano i servizi resi al cittadino,che i precari con la loro protesta minacciono di bloccare.MANUEL dimentica che è un dipendente pubblico,pagato con le tasse dei cittadini,che a noi deve chiedere la solidarietà dando in cambio servizi efficaci,elevata produttività e trasparenza sulla sua attività lavorativa.A palazzo Zanca mancano sia l’efficacia che la produttività che la trasparenza.

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  4. caro/a mariedit hai fatto una sequela di precisazioni con capoverso manuel fine a se stessi e senza alcuna logica.
    parlare personalmente oggi sarebbe facile visto e considerato che come dice un nostro amico lettore da AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE (VIGILE NON GLI AGGRADA..) credo di assolvere ai miei doveri sotto ogni “tempo”.Detto questo tengo a precisare che la stragrande maggioranza dei miei colleghi ad oggi negli uffici svolgono nella stragrande maggioranza il loro lavoro con impegno.A titolo informativo visto che le chiacchere le porta via il vento qualora ti trovassi a passare al Dipartimento Politiche del Territorio dai un occhiata chissa’ mai dovessi trovare uffici con soli impiegati contrattisti…scrivo con cognizione di causa visto che fino pochi mesi fa ero li.Poi si puo’ dire tutto cio’ che si vuole, anche tante menzogne e cattiverie gratuite non c’e alcun problema..bramiamo??bramiamo cosa?che dopo essere chiamati tramite collocamento nel 1989 ad oggi utilizzati da piu’ di un ventennio a costo quasi 0 dal nostro ente..avremmo un piccolo diritto..perdonami ma e proprio un M…. DI italia..altro che bramare e vergognoso tutto cio!! la giusta soluzione? te la do io tutti e 300 a casa! licenziati in tronco a circa 45-50 anni!! e vai!! fame su fame!! MENTRE COME SPESSO RAMMENTO DEI TERMINALISTI TRANSITATI SENZA COLLOCAMENTO NE ALTRO DALLA DITTA PRIVATA ALLE DIPENDENZE DEL COMUNE “D’AMBLE'” NESSUNO NE PARLA..MA ESISTONO EH!! CARI LETTORI QUESTI SOGGETTI ESISTONO E VI ASSICURO CHE IN GIACCA E CRAVATTA FANNO LA LORO OTTIMA FIGURA!! QUALCUNO DIRA’ SOLO INVIDIA..SINCERAMENTE NON PROVO QUESTO..ANCHE LORO HANNO DIRITTO A LAVORARE COSI COME I DISOCCUPATI CHE NON LAVORANO MA CREDO CHE LA LORO STORIA FACCIA A PUGNI CON LA NOSTRA SITUAZIONE E NON MI SEMBRA GIUSTO.

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