Il Consiglio della circoscrizione del centro storico indica nuovi obiettivi per la gestione del verde pubblico, da raggiungere in breve tempo. E spiega cosa non è andato nel corso dell’ultimo anno e mezzo di gestione dell'assessore Ialacqua

"Analisi e proposte sulle manutenzioni del verde pubblico. Impegno a invertire la rotta nella conduzione del settore". E’ l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio della IV circoscrizione che, negli ultimi mesi, ha condotto un'opera certosina di analisi degli atti amministrativi, per avere contezza delle modalità di gestione del settore verde pubblico, ricostruendo tutti i passaggi.

Sono state “valutate le inadempienze, le inefficienze, gli affidamenti di questo anno e mezzo di mandato: nel 2013 sono stati impegnati per il servizio di potatura quasi 100mila euro, anche se i lavori sono iniziati nella tarda primavera del 2014, e per il 2014 sono stati impegnati, ad oggi e in attesa del Bilancio preventivo, oltre 43mila euro; inoltre a causa dell’emergenza rifiuti estiva, la scerbatura affidata a Messinambiente, a costo zero per il Comune, è stata effettuata in ritardo e non in maniera esaustiva ed efficace”

A breve, approvato il Bilancio preventivo 2014, ormai con lavori da programmare per l’inverno e l’estate del 2015, saranno disponibili ulteriori e notevoli risorse per i servizi analizzati (circa 900mila euro), e pertanto il Consiglio ha ritenuto "fondamentale, improcrastinabile e necessario che l’Amministrazione operi una netta inversione di rotta nella gestione del verde pubblico, al fine di rendere i servizi più efficaci, efficienti ed economici".
Ed ancora considerando che "il sistematico ricorso alle cooperative sociali, o ad altre ditte non specializzate, come anche al personale dell’Ato 3, costituiti da elementi che, a meno di casi fortuiti, non hanno alcuna esperienza pregressa nelle manutenzioni degli arredi verdi, ha portato al progressivo degrado ambientale…", il Consiglio ha ritenuto indicare quali criteri debbano seguirsi, previsti dal Codice degli Appalti, per richiedere alle ditte affidatarie opportuni requisiti.

Nel caso in cui entro la prossima primavera, l’amministrazione comunale non facesse come propri e prioritari questi indirizzi, il Consiglio della IV circoscrizione chiederà la sostituzione dell’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua. “L'auspicio – conclude la nota – è che, invece, si riesca a cambiare passo davvero, nell'interesse dei cittadini e della città”.