Dura nota del presidente del II quartiere Giovanni Di Blasi che chiede la convocazione di una conferenza di servizi per affrontare in modo organico il problema. Nel frattempo nell’istituto Granata di Contesse genitori e alunni optano per la scerbatura fai da te
Si fa sempre più grave la situazione in numerosi plessi scolastici della città di Messina a causa dei mancati interventi di potatura e scerbatura nelle aree di pertinenza delle stesse scuole. Il continuo rimpallo di responsabilità e di competenza sugli interventi in oggetto tra l’Amministrazione Comunale e gli Enti preposti da un lato e le Direzioni Didattiche dall’altro non fa altro che acuire una problematica che, inevitabilmente, ricade sui soggetti più deboli e indifesi, ovvero gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della nostra città.
“Da un mese circa, ovvero dall’inizio delle lezioni – afferma il presidente del II quartiere Giovanni Di Blasi – anche nella sede civica della II circoscrizione, giungono continue segnalazioni da parte dei genitori dei bambini che frequentano i plessi scolastici di questo territorio, proprio in merito alle pessime condizioni in cui versano cortili ed aree a verde di pertinenza delle stesse scuole. Esempio lampante di questa assurda vicenda è la scuola Granata di Contesse dove, nella mattinata di sabato, come è ormai consuetudine in una città dove non si riescono a dare le giuste risposte ai cittadini, i genitori ed i nonni dei bambini che frequentano la scuola primaria si sono organizzati volontariamente ed hanno effettuato un intervento straordinario di scerbatura, bonifica e pulizia del cortile esterno della scuola.
Il Consiglio della II Circoscrizione, insieme alla problematica della scuola Granata di Contesse, ha già inviato numerose note relative ad analoghe situazioni indecorose di altri plessi scolastici; su tutte vanno menzionate l’area a verde della scuola dell’infanzia di S. Filippo Superiore, ormai ridotta in condizioni vergognose, e l’area ed il cortile esterni della scuola dell’infanzia di Palazzo Saja nel Rione CEP.
L’Amministrazione Comunale e, più in generale, tutti gli Enti (vedi A.T.O. 3) che fino a non più di due anni fa fornivano un giusto e doveroso servizio di scerbatura e potatura nelle scuole hanno, però, inviato delle note esplicite con le quali rimandano le competenze degli interventi, in particolare quello di scerbatura, direttamente ai Presidi degli Istituti Comprensivi ed alle Direzioni Didattiche.
Questi ultimi, però, nella gran parte dei casi, lamentano l’impossibilità di intervenire al riguardo per l’esiguità delle somme a disposizione: da ciò ne deriva un quadro desolante che, in alcuni casi, sta arrivando a scatenare problematiche igienico-sanitarie e di pubblica incolumità per le numerose allergie e le specifiche patologie respiratorie patite da alcuni bambini.
Una situazione che sembra destinata a non sbloccarsi a breve e che spinge dunque il presidente Di Blasi a chiedere che Buzzanca indica, così come si tentò di fare negli anni scorsi, un incontro con l’Assessore alle Politiche Scolastiche, i vertici delll’A.T.O. 3 e della Messinambiente ed i responsabili degli Istituti Comprensivi e delle Direzioni Didattiche della città di Messina, al fine di definire, una volta per tutte, le giuste competenze di intervento per la scerbatura nelle aree a verde e nei cortili di pertinenza delle scuole e programmare, con estrema urgenza, gli interventi di potatura all’interno del perimetro degli stessi plessi, così da ridare la giusta tranquillità ai genitori e la dovuta sicurezza ai piccoli alunni.
Proseguono intanto gli interventi dell’Ato3. Da ieri mattina gli operai della società d’ambito hanno avviato gli interventi di pulizia e scerbatura della linea traviaria che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Gli addetti alle attività di manutenzione della Società d’Ambito effettueranno il lavoro di scerbatura e sagomatura siepi nel percorso di viale San Martino. Negli ultimi giorni il personale dell’Ato è stato inoltre impegnato in un intervento nelle strade di Tremonti. Tra le azioni più recenti che hanno interessato alcuni spazi cittadini quelle nella piazza del Tribunale, a piazza Unione Europea, nella strada a monte del rione Gravitelli, nella villetta di San Licandro. L’attività di manutenzione dell’Ato è in corso da inizio anno ed ha interessato aiuole, spartitraffico, scalinate, ville del centro città ma anche strade e piazzette rionali.
(SU PHOTOGALLERY GLI SCATTI DEGLI OPERAI ATO3 A LAVORO)
Io penso che non si dovrebbe andare avanti sempre con interventi straordinari quando le situazioni diventano insostenibili e pericolose, ma organizzare un sistema di manutenzione ordinaria,affidando certi compiti alle circoscrizioni,a cui devono essere affidati somme e personale occorrenti, di cui dovranno rendere conto all’assessorato competente.Per rivolvere i problemi cittadini occorrono DECENTRAMENTO E RESPONSABILIZZAZIONE,EFFICIENZA E TRASPARENZA