Il sottosegretario all’Istruzione ha effettuato un tour per promuovere il referendum costituzionale, confrontandosi con sindacalisti schierati per il sì
“Credo che ritrovarci con i sindacati in Sicilia, in una terra in cui il lavoro è mancato troppo a lungo, a discutere di cambiamento coraggioso e vero che le riforme del governo hanno reso possibile, a confrontarci sulle strade che il sì aprirà all’isola all’indomani del voto, sia un evento di importanza fondamentale. Siamo tutti responsabili dello sviluppo e della ripresa, tutti dobbiamo essere protagonisti dell’oggi per garantire alle nuove generazioni un futuro di crescita”. Così il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone che nella giornata di ieri , ha effettuato un tour per promuovere il referendum costituzionale, confrontandosi con sindacalisti schierati per il sì.
La prima tappa della giornata messinese è stata all’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonello” (Viale Giostra, 2) dove Faraone ha preso parte al convegno “L’Alternanza scuola lavoro: esperienze a confronto”, un appuntamento dedicato all’analisi delle iniziative di avvicinamento al mondo del lavoro delle scuole del territorio. Nel primo pomeriggio, il sottosegretario e il viceministro sono stati al Birrificio Messina , per incontrare gli operai mastri birrai, che hanno da qualche settimana hanno riavviato la produzione.
Le due iniziative dedicate al referendum del prossimo 4 dicembre si sono svolte al Palacultura , dove è stato organizzato il convegno dal titolo “Un sì per il lavoro” con la partecipazione di Ernesto Carbone, Commissario Pd Messina, Maurizio Petriccioli, segretario confederale Cisl, Salvatore Ugliarolo, segretario generale della Uilcom, ed Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil; e al Teatro Trifiletti di Milazzo con l’incontro dal titolo “Bastaunsì al referendum”, al quale hanno preso parte anche Pippo Laccoto, deputato Pd all’Ars, Tommaso Currò, deputato nazionale Pd, Giovanni Formica, sindaco di Milazzo e Carbone.