AddioPizzo mette a confronto i candidati sindaco sul tema della legalità. FOTO

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Francesca Cali

AddioPizzo mette a confronto i candidati sindaco sul tema della legalità. FOTO

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sabato 26 Maggio 2018 - 04:56

L’incontro, organizzato da AddioPizzo , si è svolto ieri mattina presso il Salone delle Bandiere e si inserisce nell’ambito della Giornata della Legalità in memoria delle strage di Capaci. Presenti all’ incontro molti ragazzi delle scuole superiori e molte associazioni.

A poco più di due settimane dalle elezioni amministrative, i 7 candidati alla carica di primo cittadino si sono incontrati per discutere sul tema della legalità. Un’altra occasione di confronto che questa volta è stata offerta dall’incontro “Quando una città cambia”, organizzato dal Comitato AddioPizzo in occasione della Giornata della Legalità in memoria della strage di Capaci.

Due ore di confronto in cui i candidati, in un tempo massimo di 4 minuti, hanno risposto alle domande poste dal moderatore dell’incontro, il giornalista Nuccio Anselmo, ma anche alle domande del pubblico, composto da ragazzi e associazioni attive sul territorio. In particolare, si è discusso dell’attuazione del Regolamento Antimafia,e dei concreti provvedimenti in termini di politiche antimafia, corruzione e pizzo che i candidati attueranno qualora venissero eletti.

Un incontro caratterizzato da stili, programmi e visioni politiche diversi e che ha visto anche momenti in cui i candidati non hanno perso l’occasione di punzecchiarsi fra di loro. Nonostante le visioni diverse, i 7 candidati hanno mostrato una visione comune sull’attuazione del Regolamento Antimafia.

Regolamento fortemente voluto dal Comitato AddioPizzo che già nel maggio 2013 in occasione delle passate elezioni amministrative è riuscito a far sottoscrivere ai candidati sindaco un lettera di impegno. Come hanno ricordato sia Emilia Barrile, in qualità di presidente uscente del Consiglio Comunale,sia l’assessore Daniele Ialacqua, che rappresentava il sindaco Accorinti fuori città per degli impegni, alla lettera d’impegno è seguita l’approvazione lo scorso novembre del Regolamento Antimafia .

Per i candidati sindaco Saitta e Bramanti però non basta la sola attuazione del Regolamento,sia perché le lungaggini burocratiche hanno contribuito al ritardo della sua attuazione e per questo lo hanno reso già bisognoso di un aggiornamento, sia perché essa deve essere seguita da fatti concreti come l’istituzione dell’ Osservatorio Antimafia o l’esclusione dalle gare d’appalto delle aziende che non denunciano le estorsioni.

Ovviamente in una campagna elettorale caratterizzata dalla presentazione di ben 29 liste,non si poteva non parlare di liste elettorali e delle norme per la loro composizione. Anche in questo caso diverse sono state le visioni espresse dai candidati e non sono mancati i momenti di scontro, in particolare fra il candidato del Movimento 5 stelle Sciacca e Cateno De Luca. Infatti, Sciacca ha ribadito come anche la scelta di presentare una sola lista che appoggia la sua candidatura è simbolo di trasparenza, così come nella sua composizione si sono mantenuti gli standard portati avanti dal Movimento nelle ultime elezioni politiche. De Luca ha ribadito, invece, di aver chiesto ai suoi candidati un’autocertificazione in cui dichiarassero di non avere provvedimenti in corso. Una selezione più rigida quella fatta da Saitta che ha sottolineato come i suoi candidati siano stati analizzati secondo gli standard della legge Severino e nessuno di loro sia risultato incandidabile. Mentre, sia il candidato del centro destra Bramanti sia Trischitta hanno ribadito come all’interno delle loro liste per l’80% ci siano candidati alla loro prima esperienza politica. Sul fenomeno del voto di scambio si è, invece, soffermata Emilia Barrile che ha invitato i suoi avversari a non favorire in nessun modo forme di voto di scambio affinché questa parte finale di campagna elettorale possa essere il più leale possibile.

Tutti d’accordo, invece, sull’importanza di creare una rete che coinvolga amministrazione,associazioni e parrocchie per intervenire nelle zone periferiche e cercare di diffondere una cultura della legalità.

L’incontro si è chiuso con i saluti e i ringraziamenti del presidente di AddioPizzo, Marisa Collarà, che ha invitato i candidati sindaco alla realizzazione di azioni concrete. Proprio per questo il Comitato di AddioPizzo si riserva un incontro con il prossimo sindaco a 100 giorni dalla sua elezione per continuare a parlare di legalità e affinché alle tante parole di questa campagna elettorale possano seguire i fatti concreti.

Francesca Calì

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