L'affondo di Sciacca su Saitta: Fa rassicurazioni a tutela del gruppo Franza

L’affondo di Sciacca su Saitta: Fa rassicurazioni a tutela del gruppo Franza

L’affondo di Sciacca su Saitta: Fa rassicurazioni a tutela del gruppo Franza

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sabato 12 Maggio 2018 - 05:41

Il candidato sindaco del M5S ribadisce la sua posizione: "Libereremo la rada San Francesco". E aggiunge: "Saitta fa dichiarazioni a tutela degli interessi della società"

«Constatiamo con amarezza l’ennesima velata rassicurazione a tutela e nell’interesse del Gruppo Franza da parte del centrosinistra, che negli ultimi anni è stato il principale difensore degli approdi alla rada San Francesco. Una questione che probabilmente sfugge alle new entry della variegata coalizione, che dovrebbero fare un breve ripasso della storia politica di cui hanno deciso di far parte".

Va giù duro il candidato sindaco del M5S nei confronti del competitor Antonio Saitta in merito alle problematiche legate alla rada ed alla portualità.

"Nel massimo rispetto delle realtà imprenditoriali del territorio, non possiamo più accettare che il futuro della città e dei cittadini venga condizionato da interessi privati, né, tantomeno, da quelle logiche affaristiche che per anni hanno mortificato e assoggettato lo sviluppo della città e che continuano a caratterizzare i programmi politici del centrodestra e del centrosinistra, le due facce di una stessa medaglia- prosegue Sciacca- Il porto storico è una grandissima risorsa per Messina, e può essere sfruttato subito, senza costi, nell’attesa che il travagliato iter del nuovo porto di Tremestieri, su cui andrà dirottato tutto il traffico, giunga finalmente a compimento. Contestualmente allo spostamento dell'attuale traffico leggero dalla Rada San Francesco al Porto storico, andrà risolto definitivamente l'annoso e strumentale problema dell'insabbiamento dell'attuale porto di Tremestieri. La restituzione del Porto storico alla comunità, peraltro, consentirebbe la conseguente riapertura della stazione marittima, un luogo in preda all’abbandono e all’incuria da decenni, nella totale indifferenza della classe dirigente. Ribadiamo ancora una volta il nostro intento di liberare immediatamente la rada San Francesco: l’avvenire di Messina non può più essere gestito ad uso e consumo dei poteri forti, di cui il centrosinistra è una palese testimonianza".

Un commento

  1. Non mi pare che la concessione delle aree demaniali spetti al Sindaco, credo che un candidato Sindaco debba parlare di ciò che può fare perché di sua competenza. Ben poco infatti può un sindaco su temi e bandi di gara per l’espletamento di servizi nazionali per la continuità territoriale. Dicano che Città vogliono disegnare su un nuovo PRG o se intendono andare avanti con varianti. Dicano come intendono ristrutturare le partecipate che continuano a fabbricare deficit. Dicano come e con quali progetti e finanziamenti intendano rilanciare lo sviluppo ed il lavoro. Dicano come intendano affrontare l’emergenza finanziaria dell’Ente. Dicano cose su cui sia possibile misurare i risultati e non si infilino in progetti non di loro competenza.

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