L'unico ad aver sciolto la riserva, al momento, è l'imprenditore Rumia. Non si esclude che possa scendere in campo anche l'ex vicesindaco Pizzolo

Nello scacchiere di una campagna elettorale ancora tutta da decifrare, a Savoca cominciano a muoversi le prime pedine. L’imprenditore Aurelio Rumia è al momento l’unico ad aver sciolto la riserva annunciando di concorrere alla carica di primo cittadino. Ma presto ci potrebbero essere un’altra ufficializzazione. E’ ormai in dirittura d’arrivo, infatti, la candidatura a sindaco dell’ex sindaco ed ex assessore regionale Nino Bartolotta, sul cui nome c’è ampia convergenza. Sono diversi i gruppi pronti ad appoggiarlo. Bartolotta al momento preferisce evitare dichiarazioni, anche se a quanto pare ha le idee molto chiare e, secondo indiscrezioni, sta puntando a varare una coalizione coesa, in grado di reggere la legislatura senza passi falsi.

Tra i sostenitori di Bartolotta c’è anche l’ex capogruppo di minoranza (Savoca Democratica), Massimo Stracuzzi. “L’ho detto e lo ripeto – esordisce – sono disponibile a sostenere un gruppo che si sta formando con l’appoggio di Nino Bartolotta, una persona che come me ama il suo paese. L’obiettivo è di comporre una squadra che possa durare nel corso della legislatura, solida, che abbia voglia di impegnarsi e lavorare e non di occupare poltrone. L’obiettivo – prosegue Stracuzzi – è di coinvolgere tutta la cittadinanza e consentire ai giovani di sentirsi in perfetta sintonia con i luoghi in cui vivono e con le persone del proprio territorio, in modo da gettare le basi per una concreta programmazione”.

Non si esclude l’ipotesi che ci possa essere un terzo candidato alla carica di primo cittadino, l’ex vicesindaco Cettina Pizzolo che in paese gode di ampi consensi. Ma non vi sono al momento dichiarazioni o ufficializzazioni di sorta. Protegonista indiretto, in questa campagna elettorale savocese, fino a questo momento, è stato il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno de Luca, il quale ha prima annunciato la candidatura a sindaco per poi ritirarla, qualche settimana dopo, nell’unico comizio che si è tenuto sinora. “Ma non ho mollato il progetto – chiosa l’ex deputato regionale De Luca – che è quello di unire Savoca e S. Teresa. Pertanto – incalza – appoggerò il candidato che nel suo programma inserirà la fusione tra i Comuni di S. Teresa e Savoca e che abbia serie strategie di sviluppo per il territorio e la sua popolazione”. Altrimenti l’ex deputato regionale sarebbe pronto a varare una propria squadra.

Carmelo Caspanello