L’assessore designato dal candidato del centrosinistra, Piero la Tona, spiega che è prevista la creazione di un apposito Coordinamento dei dirigenti scolastici
“Una delle priorità della giunta Saitta, in caso di elezione, è rappresentata dell’edilizia scolastica”. E’quanto assicura Piero La Tona, assessore designato dal candidato sindaco del centrosinistra a Messina.
“Dobbiamo migliorare la condizioni delle strutture – spiega – e mettere docenti, personale Ata (non docente) e alunni nelle condizioni migliori per svolgere l’attività didattica e usufruire di tutti i servizi necessari durante l’anno scolastico”.
“La situazione va definitivamente normalizzata – osserva La Tona – creando un team di progettazione per intercettare fondi europei. Una squadra che, insieme alle scuole, rediga una lista di priorità per realizzare un piano quinquennale di interventi di miglioramento, a ‘piccoli passi’, ma con un andamento costante, in modo da destinare risorse senza doversi trovare a gestire continue emergenze. In questi ultimi anni, tra l’altro, a causa della fatiscenza degli edifici scolastici e della esiguità delle risorse, le scuole sono state soggette a continui controlli ed a sanzioni da parte degli organi competenti. In qualche caso anche a chiusure che, per il futuro, vanno assolutamente scongiurate".
“L’Amministrazione deve supportare le scuole anche per le attività didattiche e per il sostegno all’autonomia ed alla comunicazione degli alunni in difficoltà”, continua La Tona; i rapporti con le scuole devono essere gestiti attraverso la creazione di un apposito Coordinamento dei dirigenti scolastici: sinora, i tentativi di costituire organismi simili si sono sempre arenati. Le relative bozze di regolamento non si sono mai concretizzate, ne è stata realizzata una reale sinergia con la Rete d’Ambito. Il Comune deve essere parte attiva anche nella gestione dei progetti di alternanza Scuola-Lavoro”.
“Palazzo Zanca, inoltre, per La Tona, deve essere di supporto alle scuole per evitare che le stesse siano costrette a reperire somme anche solo per realizzare le manifestazioni di fine anno con le famiglie o per affittare mezzi di trasporto, Messina è uno dei pochi comuni a non avere uno scuolabus, per portare gli alunni a conoscere i monumenti, i musei e i luoghi della storia cittadina.”
La Tona, infine, evidenzia “la percentuale di asili nido pro capite, che vede Messina in fondo alla graduatoria nazionale. Una città civile si occupa dei bambini, poiché rappresentano il futuro di una comunità”.