"Il candidato sindaco dei 5Stelle strumentalizza quanto fatto nel ruolo di ingegnere capo del Genio civile. Le opere pubbliche sono pubbliche non appartengono a nessuno"
A mettere i puntini sulle “i” sulla campagna elettorale che il candidato sindaco del M5S Gaetano Sciacca sembra voler fare, è Art.1 MDP, con una nota con la quale invita il dirigente dell’ispettorato del lavoro a non confondere i ruoli.
“Mentre a Roma c’è una gran confusione intorno al nome del presunto candidato premier, caldeggiato dai Cinque Stelle, che, a leggere la stampa nazionale, avrebbe “gonfiato” il proprio curriculum in terra americana, a Messina, il candidato a sindaco del M5S, in più iniziative pubbliche, ha utilizzato più volte l’affermazione “noi abbiamo realizzato” in riferimento ad opere pubbliche, in particolare quelle relative alla ricostruzione post alluvione di Giampilieri-Scaletta- si legge nel comunicato a firma del coordinatore provinciale Domenico Siracusano-Tali dichiarazioni sono quantomeno improvvide. Le opere pubbliche sono appunto pubbliche e chi eventualmente ha svolto un ruolo di direzione lo ha fatto nella qualità di funzionario della Regione applicando decisioni di organi istituzionali. Quel dirigente ha svolto semplicemente il proprio dovere, sicuramente con dedizione, ma insieme a tanti altri dipendenti e funzionari che di fronte ad un disastro hanno risposto ad una situazione emergenziale.In campagna elettorale certamente si può cadere in delle esagerazioni ma l’ingegner Sciacca, che ha più volte richiamato lo stile “buon padre di famiglia”, dovrebbe chiarire il senso delle sue affermazioni e distinguere nettamente tra il suo lavoro che svolge per la Regione Sicilia e il suo ruolo di candidato sindaco altrimenti rischia creare confusione nell’elettorato”.