Materia ha incontrato i medici di Barcellona per parlare dell’ospedale cittadino e della sua continua spoliazione di servizi: tutti condividono l’esigenza di chiudere un capitolo mortificante per la città
Si è tenuto ieri sera, presso Palazzo Fazio, l’incontro tra il candidato sindaco Materia e i medici di Barcellona Pozzo di Gotto per approfondire i temi dell'Ospedale Cutroni Zodda, della sanità e della salute dei concittadini. Materia ha incontrato ben settanta medici di base, specializzati ed odontoiatri, categoria a cui appartiene lo stesso Materia.
Roberto Materia ha specificato nei giorni scorsi come la sua sia una candidatura "basata su presupporti civici e non politici", ed è proprio dalle politiche sociali che si apre il suo programma elettorale. Sul tema della sanità, uno degli obiettivi è appunto quello di "intervenire per il potenziamento dell'Ospedale, affinché sia in grado di affrontare situazioni di emergenza – urgenza, con l'ampliamento di tutti i servizi annessi e perché si sviluppi una maggiore complementarietà con le strutture ospedaliere dell'hinterland".
Dopo una breve introduzione circa le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta della candidatura, Materia ha focalizzato i temi dell’Ospedale Cutroni Zodda e della sua continua spoliazione di servizi: un Ospedale come punto nevralgico per garantire dignità e servizi ad un comprensorio di circa 100.000 cittadini. E’ intervenuto poi il dr. Paolo Calabrò, medico di Pronto Soccorso, sindacalista, Consigliere uscente e candidato nella Lista "Niente Paura" a sostegno di Materia. Per Calabrò, “una strategia suicida della Regione Sicilia, mal avversata dalla precedente Amministrazione Collica, ha favorito l’azzeramento dei servizi del nosocomio barcelpozzogottese che oggi non riesce più a far fronte alle minime esigenze ed urgenze”. Calabrò inoltre ritiene assolutamente complementari le strutture ospedaliere di Barcellona e Milazzo, nell’ottica di una diversificazione dei servizi in grado di garantire il fine ultimo, quello della salute dei cittadini.
L’incontro si è concluso con la condivisa consapevolezza di chiudere un capitolo mortificante per Barcellona Pozzo di Gotto, per il personale medico e paramedico e per, ovviamente, i cittadini tutti.