«In questi anni- scrive in una nota la candidata a sindaco- raramente ho riscontrato un appoggio effettivo da parte della nostra deputazione, per non parlare del sindaco uscente Accorinti, che al massimo, ed a soli fini elettorali, ha regolarizzato di recente occupazioni di immobili sprovvisti persino dell'agibilità»
“Il diritto alla casa va difeso sempre e con estrema forza, specie in tempi come questi, in cui l’emergenza abitativa è un dramma che attanaglia la nostra società”, così la Presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, candidata Sindaco con la lista Leali – Progetto per Messina, in merito all'inserimento nella Finanziaria regionale della disposizione che regolarizza la posizione di oltre 15.000 famiglie siciliane che avevano occupato immobili pubblici, di proprietà dei comuni o facenti capo ai vari IACP, a scopo abitativo.
“Un provvedimento giusto, una deroga che non poteva essere evitata. Non a caso la misura è stata sposata all'unanimità dall'Ars. Famiglie disagiate riportate sul binario della legalità, con benefici anche per le casse comunali che, in primo luogo, godranno degli arretrati, per un periodo massimo di 5 anni, ferma restando la possibilità per gli assegnatari di ottenere la rateizzazione dei relativi importi. E in seconda battuta potranno introitare i proventi del versamento della Tari e della fornitura di un servizio essenziale come l'acqua".
"Bisogna plaudere a questa conquista di dignità. Personalmente, mi sono sempre battuta strenuamente per sostenere tutte le famiglie messinesi che adesso potranno beneficiare della sanatoria, penso – a titolo esemplificativo – a zone come Zafferia, Giostra, Gravitelli, Camaro San Paolo, Camaro San Luigi, Annunziata ecc… . In questi anni, a fronte delle mie richieste sul punto, raramente ho riscontrato un appoggio effettivo da parte della nostra deputazione, per non parlare del sindaco uscente Accorinti, che al massimo, ed a soli fini elettorali, ha regolarizzato di recente occupazioni di immobili sprovvisti persino dell'agibilità. All’interno del mio programma, diritto alla casa e risanamento rappresentano delle priorità vere, alle quali far fronte con la creazione di un unico ufficio – da costituire ad hoc – che si farà carico di tutti i relativi iter, nell’ottica della rapidità e della coerenza sistematica", chiosa la Barrile.