La Presidente del Consiglio Comunale, candidata sindaco con la lista “LeAli-Progetto per Messina” , interviene sullo stato in cui si trovano i litorali
“Manca poco più di un mese all’inizio ufficiale dell’estate e a Messina abbiamo la fortuna di poter godere di condizioni climatiche e paesaggistiche che ci consentirebbero di vivere un’estate lunghissima, di quasi sei mesi, da maggio ad ottobre. Non è lo spirito da Cornetto Algida a farmi parlare ma la ferma consapevolezza che si tratta di un arco di tempo nel quale attività imprenditoriali specifiche possono svilupparsi e creare indotto nella nostra Messina, approfittando delle risorse che il nostro territorio ci offre e dell’importante presenza di turisti che si riversano in città”. Così la Presidente del Consiglio Comunale, candidata sindaco con la lista “LeAli-Progetto per Messina”, Emilia Barrile.
“In una realtà che vanta oltre 50 km di costa nel solo territorio comunale e uno splendido mare, mi chiedo come sia possibile che, a maggio, non si sia ancora provveduto alla manutenzione delle nostre spiagge. Il ripascimento e la pulizia sarebbero dovute quantomeno partire. Sappiamo bene che non si tratta di un ritardo bensì di una totale assenza di pianificazione che questa amministrazione non ha minimamente ritenuto di mettere in conto”.
“Chi non comprende l’esigenza concreta di agire per valorizzare l’esistente e, puntualmente, propone ricette miracolose come se dall’11 giugno potesse, con un colpo di bacchetta, trasformare il litorale messinese in quello di Riccione, sta chiaramente prendendo in giro la gente. Prima ancora che da candidata sindaco, da Presidente di questo Consiglio Comunale, sollecito chi (sfortunatamente) governa questa città, a correre ai ripari. Alle promesse – conclude Emilia Barrile – ci pensino dopo, intanto facciano quello per cui occupano quelle poltrone”