Ambiente, Turismo, riduzione delle tasse, queste le priorità di Lorenzo Italiano che, con lo slogan "io ci credo" e la lista "Italiano per Milazzo" prova a tornare sulla poltrona di sindaco, sostenuto dalle forze di centro-destra.
“Io ci credo”: è questo il motto di Lorenzo Italiano, che ha già ricoperto la carica di primo cittadino di Milazzo fino al 2010. Italiano si presenta ufficialmente alla cittadinanza, forte dell’appoggio di un centro destra che vede nella sua candidatura un atto dovuto, come ha affermato il Presidente del Consiglio, Saro Pergolizzi, “è stato l’unico ad aver realizzato opere pubbliche”.
Italiano si propone con un nuovo progetto per la città, con alle spalle sicuramente una storia amministrativa importante: “coordinatore di collegio nel lontano '94 per Forza Italia, successivamente coordinatore locale. Poi ancora consigliere provinciale per Forza Italia e, infine, sindaco di Milazzo fino al 2010”. Proprio alla sua ultima amministrazione, spiega, si attribuiscono 59 cantieri aperti e portati a compimento.
Quattro le linee guida del candidato del centro-destra: turismo, ambiente, tassazione e sociale. “In questo momento – afferma Italiano – tanta gente sta twittando, mandando proposte, la nostra è un’aggregazione aperta alla collettività. Non ci possiamo permettere di avere la Tasi così alta. Noi la toglieremo. Possiamo sopperire con altre entrate senza gravare sulle famiglie. Imposteremo una campagna elettorale solo sulle cose che vorremo fare e che vorremo portare avanti, e la tassazione è il primo punto focale”.
Progetta quindi un grande porticciolo turistico di 1200 posti barca e la valorizzazione del Castello, facendolo diventare una città castello; naturalmente non verrà tralasciato il centro storico, “anzi – sottolinea il candidato – verranno riqualificate tutte le aree monumentali. Abbiamo una città-castello, una realtà che dovrebbe essere fruita da tutti i paesi frontalieri. Lì vorremmo creare un luogo di riferimento per le culture mediterranee che hanno tanti punti in comune con le nostre radici”.
Per l’ambiente, Italiano parla di raccolta differenziata, individuando già tre aree di raccolta. Per quanto riguarda la tassazione, definita spropositata, progetta già la riduzione, per venire incontro agli imprenditori milazzesi e alle fasce più deboli, in particolar modo gli anziani; proprio sugli anziani e sui centri sociali, Italiano si è soffermato ricordando come alcuni importanti centri, come quello di S.Pietro, sono stati chiusi.
"Creeremo le condizioni ottimali affinché Milazzo possa risorgere attraverso i segmenti produttivi". E sul lavoro interviene anche Saro Pergolizzi, già Presidente del Consiglio, sottolineando come l’intenzione di questa compagine sia quella di “dare lavoro ai nostri giovani, per non farli andare via da Milazzo”.
Pronto a sostenere Italiano anche Franco Cusumano, capogruppo dell’Udc nel consiglio comunale decaduto, che si dice disposto a riprendere “un percorso che si è fermato, sfruttando le vocazioni della città per dare speranza ai giovani” e che rafforza il riferimento al mondo del lavoro, aggiungendo anche il tema dello sport.
Microcredito alle piccole imprese, interventi nei quartieri più periferici, attenzione agli anziani, sono alcuni dei punti che Italiano ha voluto evidenziare e che saranno approfonditi nel corso dei prossimi incontri previsti con i cittadini di Milazzo.