L'11 giugno si voterà in 11 Comuni, tutti con meno di 10mila abitanti
Si è concluso a mezzogiorno il rito della presentazione delle liste in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno. Nella maggior parte dei casi, nei Comuni del versante jonico messinese, come altrove, le squadre sono state ufficializzate e presentate con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista dalla legge. Sono dieci i centri in cui i cittadini saranno chiamati alle urne, tutti sotto i diecimila abitanti. A Castelmola non ci sarà partita. E' stata presentata una sola lista che fa capo al sindaco uscente Orlando Russo. Il suo unico avversario è il quorum. Se voterà il 50% più uno degli aventi diritto è fatta. A Fiumedinisi, invece, il gruppo storico di opposizione ha deciso di “ritirarsi”. E si profila una campagna elettorale all'insegna della "fratellanza". Almeno così dice l'ex primo cittadino Cateno De Luca. Anche se le idee dei due schieramenti, su diverse tematiche, sono contrapposte. Nel corso della mattinata è stata ufficializzata anche la seconda lista, che fa capo a Tino Cannetti, benedetta (anche questa) dall’ex sindaco ed ex deputato regionale. L’altra squadra è invece legata ufficialmente a Cateno De Luca e vede quale aspirante primo cittadino Giovanni De Luca, vicesindaco uscente. Soltanto a S. Teresa di Riva e Francavilla di Sicilia sono state presentate tre liste. I santateresini dovranno scegliere tra l’avvocato Antonio Scarcella, il vicesindaco uscente Danilo Lo Giudice e il primo cittadino che ha governato negli ultimi cinque anni, Cateno De Luca. Gli ultimi due sono legati a doppio mandato. L’obiettivo è prendere maggioranza e opposizione.
A Francavilla di Sicilia a sfidare l’ex assessore provinciale e sindaco uscente Lino Monea saranno Rosa Giuffrida e Vincenzo Pulizzi. A Letojanni e Pagliara si ripropone la sfida di cinque anni addietro. Nella cittadina rivierasca Alessandro Costa punta alla riconferma, mentre Marilena Bucceri a ribaltare il risultato delle passate amministrative. Al momento si sono registrati alcuni “travasi” di candidati da una parte all’altra.
A Pagliara l’avvocato Sebastiano Gugliotta torna a lanciare il guanto di sfida a Mimmo Prestipino, il quale ha chiuso la legislatura con una serie di turbolenze che hanno minato la stabilità politica della sua amministrazione. Competizione inedita a Nizza di Sicilia. In campo scendono Pietro Briguglio e Giovanni Vega. Per la prima volta dal 1978, quando venne eletto sindaco per la prima volta, non salirà sul “palcoscenico” il dottore Giuseppe Di Tommaso: protagonista assoluto per ben 39 anni con la parentesi di una legislatura (dal 2007 al 2012) in cui ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio, in quanto impossibilità a candidarsi a sindaco avendo consumato due mandati consecutivi. Di Tommaso si è di fatto ritirato.
Ad Itala Antonio Crisafulli (uscente) se la vedrà con Antonio Gregorio. A S. Alessio il sindaco Rosanna Fichera, giunta al termine del suo primo mandato, ha deciso di non ricandidarsi. Ma sarà vicesindaco in caso di vittoria del dottore Concetto Fleres, il quale sfidarà l’ex primo cittadino Giovanni Foti (il suo vice sarà Franco Santoro). A Gaggi la poltrona più ambita del palazzo municipale è contesa da Giuseppe Cundari e Angelo Ingino. A Gallodoro, infine, i candidati a sindaco sono un uomo e una donna: l'uscente Alfio Currenti e Maria Stracuzzi. Le campagne elettorali sono già entrate nel vivo. Si lavora molto con i social, ma non mancano i tradizionali comizi. C’è tanta voglia di partecipazione, ovunque.
Carmelo Caspanello
