I gruppi di area Pd “Big Bang” e “A Milazzo è possibile” hanno tenuto il primo di una serie di incontri che hanno come obiettivo l’elaborazione di un programma di governo della città

Città in fermento per le amministrative di maggio 2015. Primi comizi e primi incontri iniziano a far discutere sul prossimo Sindaco e sul futuro della città. Venerdì scorso le associazioni di area Pd “Big Bang” e “A Milazzo è possibile” hanno organizzato un incontro sul tema “Milazzo: Cantieri 2015”. E’stato il primo di una serie di incontri tematici che si terranno durante tutto l’anno e che hanno come obiettivo l’elaborazione di un programma di governo della città in vista delle amministrative.

Dopo una breve introduzione di Antonio Napoli e Pina Miceli, tra i promotori dell’iniziativa, si sono succeduti Antonio Foti che ha relazionato su Istituti di Partecipazione e Bilancio Sociale Partecipativo, Attilio Andriolo su Salute Pubblica in relazione alla peculiarità industriale del territorio milazzese, Luigi Lima su Sicurezza e Tutela Ambientale, Francesco De Pasquale su Politiche Portuali e Autoporto, Felice Oteri su Politiche del lavoro e Salvatore Presti su Politiche Culturali e Conservazione del Patrimonio Architettonico.

“In un momento- affermano Napoli e Miceli- in cui anche la politica milazzese è connotata da elementi fortemente personalizzati, secondo la logica corrente che antepone il leader al progetto politico, noi riteniamo fondamentale recuperare il valore di un lavoro collettivo, confronto e approfondimento con tutti i soggetti politici, i cittadini, le associazioni e i movimenti interessati alla definizione di un programma capace di una visione strategica d’insieme, in grado di disegnare lo sviluppo di Milazzo nel breve, medio e lungo termine”.

Durante l’incontro è stato spiegato il perché della parola “cantieri”: è il costruire un progetto per la città, una ricostruzione della politica e della funzione dei partiti così com’è riconosciuta dalla Costituzione Italiana, come luogo di formazione collettiva della volontà politica e mediazione di interessi generali e non di parte.
Il progetto politico delle due associazioni di area Pd passa quindi dalla volontà di ripristinare anche le regole che governano il partito. “Per questa ragione- concludono Napoli e la Miceli- rinnoviamo l’appello, già rivolto al segretario provinciale Basilio Ridolfo e al segretario regionale Fausto Raciti, per l’avvio di un percorso che consenta al più presto una verifica politica interna e l’indizione delle primarie per la scelta del candidato a sindaco nelle elezioni amministrative del 2015”.