"Per Roma l'Unione Europea, l'euro e le politiche di Bruxelles sono diventate dogmi" dichiara il parlamentare che ribadisce l'unità con il centro destra e lancia l'ennesima stoccata alla corrente accademica
Frecciate al sistema delle banche e ad un’Europa invadente e poi alle vicende locali, con l’immancabile stoccata alla corrente accademica del Pd ed all’ex Rettore.
Il parlamentare leghista Carmelo Lo Monte nel presentare i candidati della lista a sostegno del candidato sindaco Dino Bramanti, interviene sia sulle vicende nazionali e sulle polemiche su Mattarella che sulla competizione per le amministrative.
“Non mi stupisce quanto accaduto ieri a Roma, conosco Mattarella da molti anni, per un periodo siamo stati nello stesso partito ed ho sempre nutrito dubbi sulla possibilità che potesse affidare il Governo alla Lega e al Movimento 5 Stelle- spiega Lo Monte-. Ormai l’Unione Europea, l’Euro e le politiche finanziarie volute da Bruxelles rappresentano un dogma contro cui è impossibile fiatare, anche se vanno contro gli interessi e il benessere dei cittadini. Basti pensare che negli ultimi 20 anni, tutti i ministri dell’Economia sono state persone provenienti dal mondo dell’alta finanza e delle banche”.
Il deputato nazionale ha poi ribadito che la ritrovata sintonia con il centro destra non si è basata sulla distribuzione di poltrone ma su convergenze programmatiche ed ha aggiunto con una stoccata ad Emilia Barrile che corre da sola dopo il divorzio con Forza Italia “siamo noi i veri Leali di questa competizione elettorale. Prima il voto al sindaco Bramanti e poi alla lista”.
Infine gli avversari che sin dalle prime battute sono per Lo Monte gli esponenti del centro sinistra, polarizzato sulla corrente accademica. Non a caso le stilettate di queste settimane sono andate tutte all’indirizzo dell’Università che vede il professor Antonio Saitta, ex pro rettore, ultimo candidato in ordine di apparizione proveniente dal mondo accademico dopo De Domenico e Navarra.
“Tengo a precisare all’onorevole Navarra che ne io, né altri componenti della mia famiglia abbiamo vissuto di politica, io mi sono formato e ad ho messo in piedi un’attività professionale che mi avrebbe permesso di vivere serenamente, faccio politica perché ho sempre ritenuto doveroso spendermi per il mio territorio. Al prof. Antonio Saitta, candidato sindaco del centrosinistra, dico che io non ho mai preso parcelle da enti pubblici. Il mio nome non compare sul libro paga delle consorterie locali. Il nostro sostegno al prof. Bramanti sarà onesto , sincero e leale fino all’ultimo voto”.
Presenti i candidati nella lista Noi con Salvini che correranno per il rinnovo del Consiglio Comunale, ma anche i candidati per il consiglio della V Circoscrizione al fianco del candidato presidente, Andrea Corica. Il prof. Dino Bramanti ha chiuso l’incontro sottolineando: “Le condizioni della città sono sotto gli occhi di tutti, dal centro alle periferie c’è senso di abbandono e degrado, ma io sento che qualcosa sta cambiando, il nostro progetto politico è sempre più apprezzato dai cittadini ma soprattutto dai giovani. Loro troveranno spazio nel mio mandato, dobbiamo fermare l’emorragia di questi giovani messinesi che lasciano la città perché delusi e sfiduciati”.