Il candidato sindaco Pippo Trischitta, che era seduto accanto a Bramanti ha visto gli appunti del collega candidato che erano risposte generiche già pronte su diversi argomenti. E' quanto chiarisce in un post su facebook Trischitta in merito alle accuse mosse da De Luca nel corso del confronto organizzato da Tempostretto
Allora, oggi ero seduto accanto a Bramanti ed è vero che aveva risposte scritte su vari argomenti e le teneva nascoste. Di questo ho scherzato anche con la Barrile. Quindi, è nato un equivoco : De Luca, giustamente, essendo più lontano ha pensato che fossero le risposte già pronte alle domande delle giornaliste, così come avevamo pensato in un primo momento anche io e la Barrile, invece erano risposte preparate su vari argonenti, tipo se mi chiedono questo rispondo così. Il fatto che Bramanti coprisse con un foglio bianco le risposte ha accentuato le nostre perplessità. In particolare, Bramanti, nel periodo in cui gli altri rispondevano, si leggeva la risposta che doveva dare. Quindi, De Luca è stato tratto in inganno ed ha reagito d'impulso perché si è sentito raggirato, ma non ha colpe, mentre la redazione di Tempostretto non ha dato le domande anticipatamente a Bramanti, perché, come ho detto, aveva diverse risposte preparate su diversi argomenti anche non oggetto delle domande poste. Infine, come ho detto oggi nel mio comizio, è incredibile che un candidato si prepari possibili domande e risposte scritte e non sappia rispondere direttamente . Comunque, le domande erano su argomenti di carattere generale di facile risposta e non erano particolari.