La candidata sindaco e l'assessore designato Samuele Costa spiegano la proposta messa in campo per puntare al coinvolgimento attivo dei più giovani nella vita amministrativa del Comune
“Un progetto per i giovani fatto dai giovani. È necessario dare a chi rappresenta il futuro di Messina qualcosa in più che il semplice diritto di replica. Vanno resi protagonisti delle scelte amministrative che ricadranno su di loro e sul domani della nostra città”. A dirlo è la candidata sindaco con la lista LeAli-Progetto per Messina, Emilia Barrile, che ha inserito nel suo programma un intero punto dedicato ai più giovani.
“Una delle proposte inserite nel nostro Progetto”, spiega uno degli assessori designati, il 25enne Samuele Costa, “prevede che sia realizzata una consulta dei giovani che coinvolga associazioni e gruppi organizzati che svolgono attività sul territorio. Solo così, con un’interfaccia costante, sarà possibile avere un ascolto pressoché quotidiano delle istanze e dei progetti che la nostra generazione vuole proporre. Abbiamo gli strumenti per farlo: studiamo, viaggiamo, conosciamo luoghi e situazioni che ci piacerebbe vedere anche a casa nostra. Darci lo spazio per poter progettare una città ideale integra un'iniziativa concreta da lodare, ed evidenziare a caratteri cubitali, visto che un domani non troppo lontano è proprio nelle nostre mani che si concentrerà la facoltà di gestire Messina. Lo faremo da politici, da professionisti, da classe dirigente del domani”.
“Personalmente ho già avuto modo di contattare diverse realtà locali, associazioni riconosciute che sono attive in città, per proporre questa iniziativa, e ad oggi i feedback sono assolutamente positivi. Il nostro obiettivo non è quello di fare emergere idee spot da dimenticare l’11 giugno, ma di costruire un percorso condiviso che metta in primo piano noi ragazzi con un ruolo da protagonisti".